Moise Kean ha già scritto non solo la sua storia ma anche un pezzo di storia del calcio: il 17enne attaccante della Juventus ha segnato, in pieno recupero contro il Bologna, il gol vittoria che è anche il suo primo in Serie A. Di più: dopo essere stato il primo classe 2000 a esordire in campionato e il primo a farlo anche in Champions, Keane è diventato il primo "millennial" a segnare nei cinque maggiori campionati europei.
Quel colpo di testa al minuto 94 allo stadio Dallara, dunque, entra di diritto tra le pagine da ricordare. Il 19 novembre 2016 era arrivato il primo storico traguardo: Kean, infatti, era diventato il primo 2000 a esordire in Serie A: nel 3-0 della Juve sul Pescara, allo Stadium, al minuto 84 ci fu anche modo per Allegri di buttare nella mischia il promettente attaccante della Primavera. E dopo pochi giorni, il 21 novembre, il ragazzino di Vercelli è divenuto anche il primo "millennial" a giocare una partita di Champions League: minuto 42 del match contro il Siviglia. A 16 anni e 258 giorni Kean è stato il più giovane calciatore a mettere i piedi in campo durante la più prestigiosa competizione.
E il gol al Bologna segna il terzo traguardo: il primo gol di un 2000 non poteva che arrivare da lui, un predestinato. Sempre nei minuti finali anzi, questa volta, di recupero. Una rete per ritoccare i suoi record, per concludere in maniera straordinaria una stagione che i ragazzi della sua età possono solo sognare.
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