Il nuovo Higuain: gol e leadership

Da finalizzatore a uomo squadra, la metamorfosi del Pipita per un futuro da bandiera

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Ora è ufficiale: il Gonzalo Higuain in versione 2017-2018 è un giocatore tutto nuovo. Non solo diverso, ma addirittura migliore nel suo complesso di quello ammirato al culmine del suo splendore a Napoli. Ormai messo da parte il record di gol, il Pipita di oggi non è più solo un bomber di qualità superiore alla media, ma anche un leader in campo, un uomo squadra e spogliatoio. Non ancora una bandiera, ma solo per questione di tempo più che di carisma.

Perché dopo un inizio in salita, ma questa non è una novità, l'argentino ha preso per mano la sua Juventus e l'ha portata a -1 dal Napoli. Non soltanto con le sue reti, perché quelle adesso non mancano più, ma con la sua rabbia agonistica. Quella di chi non molla mai un pallone, di chi sprona i compagni a dare di più, di chi non si arrende a un gol di Ciciretti che potrebbe riscrivere la storia del campionato italiano in quello che sarebbe dovuto essere, e poi è stato, un giorno di festa per i bianconeri. E a tutto questo hanno contribuito le mancate convocazioni in Nazionale, che invece di abbattere "mister 90 milioni", lo hanno reso più forte, più affamato. Perché se è vero che i numeri dicono tanto, lo è altrettanto che non spesso sono le prestazioni in campo a fare la differenza.

Quanto ai primi, però, non si può non evidenziare come Higuain sia arrivato a quota 31 gol e 6 assist nelle 50 presenze con la maglia della Signora in Serie A. E' quella del momentaneo 1-1 contro il Benevento è stata la quarta rete nelle ultime tre partite di campionato, con Gonzalo che In sei delle ultime sette presenze in Serie A, Higuain ha partecipato attivamente ad almeno un gol (5 gol e 2 assist).

Peccato che al suo momento positivo, faccia da contraltare quello negativo di Paulo Dybala, che dopo un avvio scoppiettante si è ingolfato e fatica a ripartire. La speranza di Allegri è che dopo la sosta Pipita e Joya possano riprendere a viaggiare alla stessa velocità. Napoli & C, invece, lo sperano un po' meno...

• In 5 degli ultimi 6 campionati la Juventus ha conquistato almeno 30 punti (in questo caso 31) nelle prime 12 giornate.
• Il Benevento ha eguagliato la peggior partenza nella storia dei principali cinque campionati europei: 12 sconfitte in fila nelle prime 12 partite, registrate dal Manchester United 1930/31.
• Record di tiri della Juventus in un match di questa stagione (tutte le competizioni): 27 conclusioni totali.
• Cinque dei nove gol di Cuadrado in Serie A con la Juventus sono arrivati su cross di un esterno mancino (3 Alex Sandro, 1 Asamoah, 1 Douglas Costa).
• Higuain festeggia la presenza numero 50 in campionato con la Juve: finora l'argentino in bianconero ha segnato 31 gol e fornito sei assist in Serie A.
• Il Benevento non ha giocato palloni nell'area della Juventus nel primo tempo e ne ha giocati 3 in totale nella ripresa.
• Terza partita di campionato consecutiva in cui Higuain trova almeno un gol (4 nel parziale). In sei delle ultime sette presenze in Serie A, Higuain ha partecipato attivamente ad almeno un gol (5 gol e 2 assist).
• La Juventus non chiudeva in svantaggio un primo tempo di Serie A da aprile contro l'Atalanta. In casa da settembre 2015 contro il Chievo.
• Primo gol da fuori area subito dalla Juventus in questo campionato. L'ultimo giocatore a segnare su punizione diretta in casa della Juventus era stato Ljaijc, nel derby dello scorso maggio..
• Ciciretti ha segnato 2 dei 5 gol del Benevento in Serie A, entrambi in trasferta.

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