Juve, il giorno degli addii: con Buffon anche Lichtsteiner e Asamoah

Grande commozione allo Stadium. Incerto il futuro di Marchisio

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In casa Juventus è il giorno degli addii. Oltre a Gigi Buffon, quella contro il Verona è stata l'ultima partita con la maglia bianconera anche per Stephan Lichtsteiner e Kwadwo Asamoah (già promesso sposo dell'Inter e rimasto in panchina 90'). Allegri ha concesso allo svizzero (che ha sbagliato un rigore) la standing ovation in pieno recupero, anche se aveva finito i cambi a disposizione. Ancora incerto il futuro di Claudio Marchisio.

La Juve perde altri due pezzi di una squadra che ha scritto la leggenda del calcio italiano. Addii già annunciati da tempo quelli di Lichtsteiner e Asamoah. Lo svizzero, insieme a Buffon, Chiellini, Barzagli e Marchisio, ha vinto tutti e 7 gli scudetti dell'era Conte-Allegri, mentre il ghanese si è fermato a sei.

Invocato dai tifosi per battere il calcio di rigore, Licht si è fatto ipnotizzare da Nicolas e ha sprecato l'occasione di lasciare con un gol, il suo 16° in maglia bianconera. Allegri, che ne ha sempre apprezzato dedizione e impegno, gli ha comunque regalato la meritata standing ovation nel finale sebbene avesse già finito i cambi.

Si è, invece, dovuto accontentare di un saluto sui social Asamoah, visto che Allegri non lo ha impiegato contro il Verona. Una scelta probabilmente dettata dal fatto che il jolly ex Udinese si è già accordato con l'Inter e gli applausi per le sue sei stagioni in bianconero avrebbero rischiato di trasformarsi in fischi.

E' ancora da decifrare il futuro di Marchisio. Il 32enne centrocampista è in fondo alla gerarchie di Allegri e, dopo 11 stagioni e 389 presenze, in estate potrebbe salutare Torino per una nuova avventura lontano dall'Italia. Le sirene dell'MLS sono sempre più insistenti...

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