Juve: Higuain a firte rischio Lazio

Il Pipita è sempre alle prese con il problema alla caviglia e continua ad allenarsi a parte

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Gonzalo Higuain resta in forte dubbio per la sfida di sabato all'Olimpico contro la Lazio. Il Pipita è sempre alle prese con il problema alla caviglia sinistra, infortunata nel corso del derby vinto contro il Torino, e a Vinovo si è allenato ancora a parte. A questo punto più probabile il suo ritorno in campo in occasione del ritorno degli ottavi di Champions League contro il Tottenham, in programma mercoledì sera a Wembley.

"La botta è fastidiosa, il trauma è un trauma osseo e comporta da parte nostra una particolare attenzione. Esiste una logica prudenza nel rimetterlo in campo. Non è niente di grave, ma è meglio aspettarlo", ha detto Marotta a proposito.

Dopo la vittoria sull'Atalanta e la qualificazione alla finale di Coppa Italia, in mattinata i bianconeri sono tornati a Vinovo per cominciare a preparare la sfida contro i biancocelesti. I giocatori non impiegati contro i bergamaschi sono scesi in campo per dedicarsi a esercizi di atletica e tecnica, di possesso palla e alla partitella cinque contro cinque a campo ridotto. Il resto del gruppo ha sostenuto una seduta di recupero. All'Olimpico Dybala partirà titolare nel tridente con Mandzukic e Douglas Costa. "Mi sento bene e sono cresciuto tatticamente e tecnicamente - ha detto il brasiliano a Premium Sport - Sto migliorando come tutta la squadra e con il tempo mi sono ambientato nel calcio italiano, completamente nuovo per me".

Sugli impegni contro Lazio in campionato e Tottenham in Champions. "La Lazio tatticamente si muove molto bene e ha giocatori di qualità, come Immobile, Lucas Leiva, Felipe Anderson, che ha il potenziale per fare la differenza, ma penso che se entriamo concentrati possiamo fare nostra la partita. Il Tottenham gioca molto bene con il pallone tra i piedi. Sarà una grande sfida, ha giocatori straordinari, ma noi dobbiamo mantenere una mentalità positiva". Per le prossime gare Allegri potrà contare sul rientro di Dybala: "Paulo è stato il primo ad accogliermi quando sono arrivato alla Juve, mi ha aiutato molto ed è un grande amico. Quando ho giocato contro il Genoa gli avevo promesso che se avessi fatto gol avrei esultato come lui e l'ho fatto, ma la Dybala Mask rimane sua".

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