Juve, è tornato il vero Dybala

In un mese la Joya è tornata a far sognare i tifosi bianconeri

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A far felici i tifosi juventini, più che il bellissimo gol che ha aperto la sfida contro l'Atalanta, sono state le parole di Paulo Dybala a fine partita. "Io voglio rimanere", ha detto l'argentino, allontanando le continue voci di futuro al Real Madrid. Messo così da parte il mercato, almeno per un po', ci si può concentrare sulle doti straordinarie della Joya. Che, dopo il lungo stop per infortunio, si può dire sia tornato a grandi livelli.

Prima una manciata di minuti contro Dinamo Zagabria, Torino (dove è stato decisivo pur non segnando) e Roma, poi un'ora con più ombre che luci a Doha in Supercoppa italiana e quindi due presenze da titolare in campionato e Coppa Italia con Bologna e Atalanta, condite da altrettanti gol. L'ultimo dei quali è un'autentica perla, una di quelle che fa il giro del mondo. Una scalata lenta ma inesorabile, che in un mese, pausa compresa, ha riconsegnato ad Allegri il vero Dybala. Quello che segna, fa segnare e incute timore agli avversari solo con la sua presenza in campo.

E che con le sue parole ha messo a tacere anche chi ha letto nella sua ultima uscita dal campo al momento della sostituzione, con destinazione diretta negli spogliatoi, un segnale lanciato ad Allegri. Un rapporto che si era detto un po' incrinato dopo le critiche dell'allenatore post ko col Milan e che invece ha trovato entrambi d'accordo nel minimizzare quanto successo poco prima di Natale. Insomma, la Juve continua a fare gruppo perché è il momento di pensare solo alle vittorie. Che con un Dybala così sono più facili da ottenere.

Intanto, a Torino è atteso il suo agente, Pierpaolo Triulzi, che la prossima settimana dovrebbe chiudere il prolungamento del contratto e sancire una nuova promessa di matrimonio.

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