Juve, con questo Higuain si sogna il Triplete

Contro il Napoli bene per un'ora trascinata da un Pipita incontenibile

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Mezzo (e qualcosa di più) scudetto in tasca, finale di Coppa Italia centrata e Champions League sempre alla portata. La Juve arriva al rush finale con il sogno Triplete ancora intatto come da programmi. Con il Napoli buona gara per un'ora, con un Gonzalo Higuain straripante che si è preso le prime pagine dei giornali. Contro il Barcellona ci vorrà qualcosa di più, soprattutto a livello di personalità, ma il Pipita può fare molto male ai blaugrana.

Sono bastati tre giorni alla Juve per mettere un altro mattoncino fondamentale per la conquista del sesto scudetto di fila e centrare la terza finale di Coppa Italia consecutiva. Le due trasferte di Napoli fanno sentire un po' più vicini Allegri e i suoi ragazzi al sogno Triplete, anche se la strada è ancora lunga e piena di insidie. Se in campo nazionale la superiorità della Juve non viene scalfita dalla sconfitta indolore di ieri e dall'opaca prova di domenica sera, il grande banco di prova per le ambizioni di Buffon e compagni è senza dubbio rappresentato dal doppio confronto di Champions League contro il Barcellona.

Allegri ha di che sorridere per la prima ora giocata dai suoi, bravi nel primo tempo a imbrigliare sulle fasce i partenopei e cinici nel colpire con l'uomo più atteso, quel Gonzalo Higuain che non può far dormire sonni tranquilli a Luis Enrique. Poi, però, nell'ultima mezzora la squadra si è fatta schiacciare un po' troppo, anche perché convinta ormai della qualificazione.

Il Barcellona dalla cintola in su fa davvero paura, ma dietro concede tanto e il Pipita è davvero un brutto cliente. Senza dubbio ci vorrà qualcosa in più, soprattutto a livello di atteggiamento e personalità. Come il Napoli, anche i blaugrana amano tenere palla, ma hanno una qualità tecnica notevolmente superiore e a gente come Messi, Neymar e Suarez basta un pallone per farti male. 

Fuori dagli italici confini serve essere più propositivi, con un baricentro più alto e un maggior possesso palla, perché se l'iniziativa la lasci costantemente ai catalani prima o poi ti fanno male. Puntare solo sulle ripartenze è un grosso rischio, anche se senza dubbio la velocità di Cuadrado e Dybala è una risorsa da sfruttare. Il rush-finale è partito: in questi due mesi la Juve si gioca tutto, anche un posto nella storia del calcio mondiale in caso di Triplete.

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