Juve, con Benatia la difesa è tornata impenetrabile

Nessuno meglio di Pjanic su punizione negli ultimi 10 anni: e sabato arriva la Roma

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La Juve è tornata? Lo si era pensato anche dopo il 4-0 nel derby, ma poi erano seguite alcune prove incolori che avevano fatto dubitare. Solo a Bologna si è rivista una squadra feroce, determinata e padrone del campo per 90'. Il tutto alla vigilia di una delle sfide più attese, che sabato sera vedrà i bianconeri ospitare la Roma nel terzo dei tre scontri scudetto del dicembre juventino dopo Napoli e Inter. Una partita a cui la Signora arriva in grande spolvero nonostante il caso Dybala e le assenze di Buffon, Chiellini, Lichtsteiner e Cuadrado.

Sta di fatto che dal Dall'Ara sono arrivate indicazioni molto importanti per Allegri. Che ha forse e definitivamente ritrovato quella solidità difensiva che in Italia sembra imprescindibile per poter vincere lo scudetto. Da sei gare consecutive non subisce reti e sembra aver trovato in Mehdi Benatia il suo nuovo leader. Alla vigilia della trasferta emiliana, Barzagli, non uno qualsiasi, lo aveva incoronato come il vero erede dell'oggi rossonero Bonucci e in effetti è diventato uno dei due centrali titolari insieme a Chiellini, scalzando lo stesso Barzagli e Rugani. I numeri, poi, sono dalla sua parte se è vero che con il marocchino in campo per 90 minuti, la Juve non ha concesso gol in otto di dieci partite in stagione. Non un caso.

Da Benatia a Miralem Pjanic il passo è breve visto che i due sono anche grandi amici. A Bologna il bosniaco ha interrotto un digiuno personale che durava da oltre un anno, andando a segno su punizione. Una rete che gli ha permesso di stabilire un nuovo record: negli ultimi 10 anni in Serie A nessun giocatore ha segnato più di lui su calcio piazzato diretto, arrivando a quota 14 marcature. Per entrambi, il modo di migliore di arrivare alla sfida con gli ex compagni della Roma. Da una parte la migliore difesa, dall'altra il migliore attacco. L'ultima squadra a segnare almeno 44 gol in Serie A dopo 17 partite era stata la stessa Juventus nel 1959/60. Ma negli ultimi anni a Torino sono abituati a riscrivere la storia del calcio italiano.

-L'ultima squadra a segnare ameno 44 gol in Serie A dopo 17 partite era stata la Juventus nel 1959/60.
-La Juventus non ha concesso gol in otto delle 10 partite in cui Medhi Benatia ha giocato 90 minuti in stagione (tutte le competizioni) - incluse le ultime sei.
-L'ultimo gol di Miralem Pjanic su punizione diretta in Serie A era arrivato il 27 novembre 2016 contro il Genoa.
-Negli ultimi 10 anni in Serie A nessun giocatore ha segnato più di Miralem Pjanic su calcio di punizione diretto (14).
-La Juventus è la squadra che ha fatto più gol su punizione diretta in questo campionato (tre).
-Primo gol con la maglia della Juventus per Blaise Matuidi, alla sua presenza numero 21.
-La Juventus ha segnato tre reti con i primi tre tiri nello specchio.
-Per la prima volta dallo scorso dicembre Paulo Dybala ha fatto due presenze consecutive da subentrato in Serie A.

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