Benatia: "Higuain segna meno ma..."

Il difensore marocchino: "Siamo più forti dell'anno scorso. Possiamo tornare in finale di Champions"

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Mehdi Benatia sta diventando una colonna della Juve e parla da leader: "Higuain qui segna meno ma vince più titoli, da altre parti ha segnato 36 gol in una stagione senza vincere niente" ha detto a Premium Sport. Sulla lotta scudetto: "Non è ancora una corsa a due, ci sono anche Inter e Lazio". Il difensore marocchino ha parlato delle ambizioni bianconere: "Siamo più forti dell'anno scorso e possiamo tornare in finale di Champions". 

Proprio del Pipita ha parlato a lungo l'ex centrale della Roma: "Higuain magari è meno lucido sotto porta perché fa un grande lavoro per la squadra. Ne parlavo proprio con lui, io guardo tutte le partite in Europa e giocatori come Higuain che lavorano così tanto per la squadra in questo momento non ci sono. Sta facendo un lavoro enorme poi che faccia gol o no a me non interessa perché io lo vedo felice quando la squadra vince. Poi ovviamente essendo un attaccante ha voglia di fare gol però sta lavorando tanto, così come gli altri attaccanti. Tutti danno sempre risposte importanti a livello d'atteggiamento e per noi diventa tutto più facile". Poi una frecciata: "Lui ha capito che qui alla Juve magari fa 20 gol ma vince i titoli, dall'altra parte ne ha fatti 36 in un anno ma non ha vinto niente. E questo fa la differenza".

A proposito di riferimenti al Napoli, Benatia non la vede come l'unica rivale per il Tricolore: "Per lo Scudetto non è ancora una lotta a due, è presto per dirlo. La Lazio sta facendo molto bene e anche l'Inter è ancora in corsa. Siamo avanti ma non è ancora una corsa a due". 

Dal campionato alla Champions il passo è breve e l'obiettivo il medesimo: "Prima dovremo vincere col Tottenham che è un avversario di grande qualità. Abbiamo le capacità di passare il turno e poi dovremo essere pronti mentalmente perché ora inizia il periodo in cui ci giochiamo la stagione. Se dovessimo passare il turno poi ci sono le solite squadre come il PSG, il Barcellona, il Bayern Monaco e il Real Madrid che se vuole salvare la stagione deve puntare tutto sulla Champions. Per andare avanti in Europa dobbiamo battere queste squadre". Un'altra finale è possibile: "Già l'anno scorso siamo ci siamo andati e abbiamo mollato nel secondo tempo. Quest'anno siamo più o meno la stessa quadra della scorsa stagione e anzi siamo ancora più forti. Non vedo motivi per cui non dovremmo raggiungere i nostri obiettivi".

Infine un pensiero alla Nazionale marocchina e al Mondiale, che ha contribuito a regalare al suo paese con un gol decisivo: "Mi ha fatto piacere. Ma la svolta della stagione non è stato il gol con il Marocco che ha regalato la qualificazione ai mondiali. La mia stagione è cambiata quando ho trovato più continuità. Io funziono così non mi piace dimostrare ogni volta, ho quasi 30 anni e la gente sa cosa posso dare. Siamo una grande squadra e dobbiamo sempre allenarci bene ma dal momento in cui ho giocato con continuità ho trovato il ritmo partita e sto facendo delle gare interessanti". 

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