Juve, Allegri: "Siamo stati i migliori e lo siamo da sette anni"

"Giusto omaggiare Buffon. Lunedì incontro con la società, la qualità non va abbassata"

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"Oggi era giusto che Gigi venisse omaggiato per tutto quella che ha fatto, non c'era modo migliore per chiudere questa annata: celebrare quello che Buffon ha fatto per la Juventus". Queste le prime parole di Massimiliano Allegri al termine di Juve-Verona 2-1, partita che conclude la stagione della Juve campione d'Italia per la settima volta consecutiva. "C'era un'atmosfera bellissima, la squadra ha fatto una stagione straordinaria e vincere è sempre bello: abbiamo combattuto con il Napoli per tutto l'anno, gli facciamo i complimenti, ma noi siamo stati i migliori" ha precisato Allegri.

"Non è giusto criticare una squadra che da sette anni vince in Italia e sfiora la vittoria in Europa: in campionato vince sempre la migliore e negli ultimi sette anni la Juventus è stata la squadra migliore, quella che mette la firma sull'albo d'oro. Quando giochi nella Juventus sei per forza un calciatore dalle grandi qualità, poi entrano in gioco altre componenti: l'orgoglio, la gestione dei momenti e tante altre che questa squadra ha. Non diamo mai niente per vinto o per perso, una caratteristica che questa società ha" ha aggiunto il mister quattro volte consecutive campione d'Italia sulla panchina della Juve.

Sul futuro: "Che reparti dobbiamo rinforzare? Lunedì mi incontrerò con la società per pianificare il futuro, per capire dove dovremo migliorare, non ci sono problemi". "Tra 48 ore faremo un analisi su tutto, poi ripartiremo con nuovi stimoli. I nuovi arrivi dovranno aggiungere qualcosa perché voglio continuare a vincere - ha precisato -. Siamo arrivati a un livello talmente alto che è difficile trovare giocatori per migliorare questa rosa. La qualità non va abbassata e la società sa benissimo quello che serve per l'anno prossimo".

Ora, però, pensiamo a goderci la festa. Ci è mancata la ciliegina sulla torta, mi riferisco alla Champions, ma non possiamo sapere come sarebbe andata ai supplementari con il Real. I ragazzi devono essere contenti di quello che hanno fatto, ma dalla prossima stagione dovremo azzerare tutto e ricominciare. Per chi fare una follia tra Milinkovic-Savic e Morata? Io penso ai miei giocatori: con la società sono sempre stato in sintonia, sulle scelte: siamo a un livello talmente alto che non è facile trovare i giocatori adatti, l'importante è non scendere di livello".

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