Allegri: "Gara decisiva? Per loro"

"Loro hanno il bel gioco, ma noi abbiamo più punti. Ora inizia un mini-campionato di 5 gare e noi siamo a +4"

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Dopo il pareggio amaro col Crotone, la Juve riparte dal big match contro il Napoli. E Allegri abbassa la pressione sui suoi, ostentando sicurezza. "Ora comincia un mini-campionato di cinque partite - ha spiegato il tecnico bianconero -. Juve-Napoli partita decisiva per il campionato? Per noi no, per loro sì...". "Loro hanno il bel gioco, ma noi abbiamo più punti"; ha aggiunto. Poi bocca cucita sulla formazione: "Devo ancora decidere. Dybala sta bene, vedremo".

Condizione psicologica
"La Juve sta bene. Domani comincia un mini-campionato di 5 partite e abbiamo 4 punti di vantaggio. Non sarà una gara decisiva, perché ci saranno altri punti da conquistare per vincere il campionato. Sarà bella e importante, ma non decisiva".

Dybala e formazione
"Non ho ancora deciso. Dybala sta bene. Ha giocato anche a Crotone. Stanno bene tutti. Non ho deciso se giocheremo con tre o quattro attaccanti, anche Cuadrado sta bene. Abbiamo recuperato quasi tutti. Siamo pronti ad affrontare una bellissima serata di sport. Alla fine il 20 maggio vincerà il migliore. Per ora però siamo danvati e serve calma".

Lo scontro diretto
"Noi siamo fiduciosi. Stiamo facendo un campionato importante. Dall'altra parte c'è il Napoli, che sta facendo altrettanto. Sarà una partita di calcio e andrà giocata con serenità. Sappiamo di affrontare una squadra che ha puntato una stagione tutta sul campionato. Ma sarà decisiva per il Napoli. Noi i punti possiamo farli anche da un'altra parte".

Campionato ancora vivo
"Non è tanto la partita di domani che conterà, ma il finale di stagione. Dovremo giocare con serenità, siamo abituati a giocare partite importante. Sappiamo che avremo di fronte il Napoli, che qualcosa di buono ha fatto questa stagione sotto il profilo del gioco e dei risultati... Domani per noi sarà una grande opportunità, come le altre partite. Poi c'è anche la finale di Coppa Italia...".

Divario tra Juve e Napoli
"I numeri dicono che abbiamo 4 punti in più. Noi meglio del Napoli? Non lo dico, tengo per me le mie opinioni...".

Il Napoli di Sarri
"Sarri ha fatto un lavoro straordinario, modificando una cosa della squadra ereditata da Benitez: ha mezzo Hamsik a fare la mezzala. Costruisce le sue partite sulla fase difensiva e ha creato una squadra bella da vedere, con caratteristiche fisiche particolari. In questi anni ha ottenuto anche risultati importanti. E' migliorato molto da quando allenava in Lega Pro. Questo è il suo valore. Il Napoli credo che in cinque anni abbia cambiato solo un giocatore e questo è un vantaggio. La Juve ha lavorato diversamente e la società ha fatto benissimo sul mercato. Ci siamo difesi 'benino' e anche divertiti. Il calcio è bello per queste partite. Per i big match di campionato, di Champions, di Coppa Italia. Occorre grande serenità ed entusiasmo".

La difesa
"Devo vedere come sta Barzagli. Benatia ha giocato due partite. Tutti sono a disposizione. Spero di scegliere quelli giusti per fare una bella partita".

Higuain e i gol

"Ha già avuto altri momenti in cui non ha segnato, ma non mi preoccupa. E' in ottime condizioni. Sarà importante e decisivo per la partita".

Le palle inattive
"Sarri arriva da una storia precisa ed è bravo a sfruttare bene le palle inattive. Dovremo stare attenti e preparare bene queste situazioni. Dovremo essere lucidi e freddi. E' una  partita molto più decisiva per loro che per noi".

I tifosi
"Deve essere per tutti una bellissima giornata di sport. E i tifosi dovranno dimostrare di essere maturi. Ci saranno anche i tifosi del Napoli e sono contento. Dobbiamo migliorare nell'aspetto educativo allo stadio. I nostri tifosi saranno molto vicini alla squadra. Ci sarà da soffrire, perché il Napoli palleggia molto e ti costringe a tenere alta l'attenzione".

Squadra serena?
"Per quanto riguarda Higuain, non bisogna pensare al passato. Dobbiamo solo agire, senza pensare troppo. C'è solo da giocare cinque partite con quattro punti di vantaggio. Io guardo sempre le ultime sei gare e ho detto subito che il campionato si sarebbe deciso nelle ultime gare. Non si poteva immaginare che Juve e Napoli arrivassero così vicine con così tanti punti".

Basta un pari?
"La Juve ha i punti che merita. Nel calcio non si può vincere sempre. Ci sono dei momenti in cui si lascia qualche punto per strada. Dopo Madrid, la Juve ha fatto un grande sforzo con la Samp e a Crotone abbiamo pareggiato. Quest'anno con le rovesciate non andiamo molto d'accordo, ma col Napoli abbiamo la possibilità di rifarci".

Howedes
"Può essere una soluzione, ma deciderò domani mattina quando proveremo le palle inattive".

Pjanic
"Pjanic è recuperato e se sta bene gioca. A parte Sturaro e De Sciglio, gli altri stanno tutti bene. Siamo pronti".

Il Sarrismo
"Non sono geloso assolutamente. Credo che Sarri dopo tanti anni di gavetta sia arrivato al livello che meritava. E' migliorato anche lui, come tutti noi. Ogni anno si accumula esperienza e si capisce dove si sbaglia. Ogni allenatore deve sfruttare al massimo le caratteristiche dei suoi giocatori.La Juve non potrà mai sviluppare un gioco come quello del Napoli. Noi siamo alti tutti 1.85, loro sono piccolini. Noi però abbiamo un impatto fisico superiore. Nel calcio conta anche questo. Tutti gli allenatori hanno l'obiettivo di vincere e la strategia e il percorso non è mai lo stesso. Quello che conta però poi alla fine è il risultato".

La stagione del Napoli
"E' stata straordinaria, come le ultime sue stagioni. E' diventata una realtà a livello italiano ed europeo".




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