Juve, Allegri: "Guai a pensare che la pratica scudetto sia chiusa"

Il tecnico bianconero: "La Champions? Vorrei evitare il Barcellona, ma la favorita per la vittoria finale è il Real"

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Figurarsi se si sbilancia. E d'altronde non è questo equilibrio mentale il grande segreto della sua Juve? Max Allegri si prende tre punti che pesano come un macigno sulla corsa scudetto, spinge il Napoli a -4, ma non ci pensa nemmeno a considerare chiusa la pratica scudetto: "Non possiamo permetterci dei passi falsi perché il Napoli è ancora lì - spiega l'allenatore della Juve -. Ho una grande rosa a disposizione e tutto il gruppo ha lo stesso obiettivo che è quello di vincere il settimo scudetto, andare avanti in Champions e di vincere la Coppa Italia. Ma la pratica scudetto non è assolutamente chiusa, non dobbiamo commettere questo errore".

Allegri spiega ancora: “Dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi per la vittoria e per non aver subito. Non è facile giocare contro l'Atalanta che è una grande squadra, è molto fisica ed è difficile da battere. I numeri che stiamo facendo sono importanti ma fini a se stessi perché non abbiamo ancora vinto niente. Dobbiamo già pensare alla prossima gara, in questo momento la Spal sta bene e dovremo battagliare con la giusta convinzione e con grande rispetto della Spal. Se faremo così avremo buone probabilità di vincere. Dobbiamo vivere questo finale di stagione in modo sereno, con entusiasmo ma senza esaltarci".

"Higuain anche uomo-assist? Ha ritirato fuori quelle le sue qualità e le sue caratteristiche d'inizio carriera - spiega -. Oltre a segnare per noi è un regista avanzato molto importante. Quale dato mi piace di più tra la miglior difesa e il miglior attacco? La miglior difesa perché un gol spesso lo facciamo e bisogna essere bravi in fase difensiva. Ma mancano ancora 10 partite, c'è ancora lo scontro diretto, il Napoli è lì e dovremo ancora lottare".

Il tecnico bianconero spiega poi lo "scontro" con Benatia dopo il gol del 2-0: "Mi sono arrabbiato perché ha rischiato di prendere un rosso. Ha avuto un momento di rabbia poi si è subito calmato. La gara di Dybala? Ha fatto una buona gara, è il giocatore che ci cuce il gioco e ora sta bene fisicamente".

Resta il tempo per un pensiero alla Champions e al sorteggio dei quarti di venerdì: "Quale squadra non voglio? Sono otto anni che prendo il Barcellona, spero in un anno di riposo. La squadra favorita è il Real Madrid perché sta crescendo tecnicamente e fisicamente e in Liga non ha più chance di vincere. La Roma ai quarti? Voglio fare i complimenti alla Roma per il passaggio del turno. Per il calcio italiano è un risultato molto importante, sento spesso denigrare il calcio italiano e i giocatori italiani ma noi abbiamo la nostra cultura calcistica e bisogna avere rispetto dei giocatori italiani e del nostro calcio”.

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