Con l'Inter i bianconeri centrano la 28.ma vittoria di fila in casa e confermano lo strapotere in campionato
Prosegue il percorso netto della Juve allo Stadium. Con l'Inter i bianconeri centrano la 28.ma vittoria di fila in Serie A e migliorano il record all-time. Numeri da capogiro, che raccontano lo strapotere della squadra di Allegri in campionato. Con i nerazzurri basta un missile di Cuadrado, uomo chiave del nuovo modulo. Al resto poi ci pensa la difesa. Un fortino quasi inespugnabile (solo la Fiorentina è riuscita a segnare a Torino nelle ultime sei gare di campionato).
Dati alla mano, al netto dell'importante vittoria contro l'Inter, quello che impressiona della banda di Allegri è soprattutto il rendimento casalingo. Un dominio incontrastato. Gara dopo gara, chi passa allo Stadium deve arrendersi alla legge del più forte. Lo dicono i numeri e lo conferma la classifica. La capolista tra le mura amiche non sbaglia un colpo e anche contro l'Inter porta a casa tre punti. Merito di una precisa organizzazione di gioco e della qualità dei singoli.
Col nuovo modulo i bianconeri occupano meglio il campo e grazie alla corsa di Cuadrado e Mandzukic riescono a contenere gli avversari e ribaltare rapidamente le azioni di rimessa appoggiandosi a Higuain e colpendo anche con i tiratori da fuori area (nona rete dalla distanza in Serie A). In mezzo al campo l'accoppiata Pjanic-Khedira funziona alla perfezione. Un mix perfetto di estro e geometrie che riesce a mantenere il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva. Ed è proprio in fase di contenimento che la Juve riesce a "blindare" i suoi successi casalinghi. Quando serve, Chiellini & Co. tirano la riga davanti a Buffon e in area non passa più nessuno. Lo dimostrano i pochi gol incassati a Torino (uno solo nelle ultime sei gare) e anche le grandi difficoltà degli avversari ad andare a bersaglio.
Partita di livello da parte di tutti: c'è da fare i complimenti ai ragazzi per la crescita nel gioco!
— Massimiliano Allegri (@OfficialAllegri) 5 febbraio 2017