Nell'hockey su ghiaccio si chiama "plus-minus" ed è una statistica individuale che tiene conto dei gol fatti e subiti da una squadra con sul ghiaccio un determinato giocatore. Se fosse riproposta guardando gli ultimissimi risultati (e non i gol) della Juve in riferimento alle presenze di Paulo Dybala, allora la Joya dovrebbe un po' preoccuparsi. Perché la prestazione di gran lunga migliore i bianconeri l'hanno offerta a Madrid, quando l'argentino, squalificato, seguiva i compagni da casa. All'andata lui c'era e si ricordano tutti come era finita, mentre contro Sampdoria e Crotone l'ex Palermo è stato uno dei peggiori in campo, se non proprio il peggiore dei suoi. Fuori dal gioco, quasi svogliato, unicamente capace di esibirsi in un dribbling sempre di troppo. Un limite che lo stesso Allegri ha rimarcato durante la partita dello Scida e anche se nel dopogara ha usato solo la carota e non il bastone, c'è più di un sospetto che domenica sera la partitissima con il Napoli Dybala possa guardarla dalla panchina.
E non è solo una questione di rendimento individuale. Perché con lui in campo il 4-3-3 con cui la Juve si esprime al meglio è di difficile realizzazione, mentre il 4-2-3-1, che gli permette di svariare a piacimento, lascia qualche varco a centrocampo e necessita di uno sforzo maggiore da parte di tutti. Ma se lui non gira, allora si rischia di giocare con un uomo in meno. Cosa che contro il Napoli Allegri non si può permettere. Insomma, sarebbe un'esclusione clamorosa che non farebbe certo bene né al morale del giocatore, nè alla stessa squadra in un momento così delicato. Ma forse necessaria.
Perché in ballo c'è quello scudetto, che fin dal'estate è stato il reale obiettivo della Signora. Invece, quando sembrava ormai solo questione di tempo, ecco la frenata di Crotone a complicare i piani bianconeri. Se è vero che il vantaggio è ancora rassicurante, lo è altrettanto che una sconfitta allo Stadium renderebbe difficilissima la volata per il tricolore, con le trasferta di San Siro e dell'Olimpico, contro Inter e Roma in corsa per un posto Champions e quindi agguerritissime, non certo dall'esito scontato.
E mentre il posto da titolare di Dybale traballa, è più saldo che mai quello di Douglas Costa, capace di sfornare 10 assist in questo campionatro (solo Luis Alberto ha fatto meglio con 12) di cui quattro negli ultimi quattro gol della Juve tra Samp e impegno in Calabria. Il brasiliano è caldissimo e da solo può davvero cambiare l'inerzia di una partita. Cosa che a Dybala non sta più riusendo dalla tripletta di Benevento.
Certo, a Crotone tutta la Juve ha steccato, ma era priva di diversi titolari come Pjanic, Khedira, Mandzukic, Chiellini e Buffon, che invece ci saranno contro la banda di Sarri. Sarà quindi una squadra completamente diversa quella che vorrà chiudere virtualmente ogni discorso prima delle ultime quattro giornate. E di solito la Juve non sbaglia mai due volte di fila.
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