Buffon: è record d'imbattibilità

Il portiere della Juve supera il primato di Sebastiano Rossi e poi si ferma a 973'. E in studio con Seba racconta la sua domenica

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Ora lo si può dire: Gigi Buffon è il numero uno dei numeri uno! Alle 15:06 il portiere juventino ha battuto il record d'imbattibilità in Serie A superando il primato di Seba Rossi conquistato nella stagione 1993-1994. Con più di 930' l'estremo difensore guarda tutti dall'alto al basso. Il record è stato accolto dai tifosi bianconeri presenti all'Olimpico con un applauso. Dalla curva anche lo striscione: "Gigi numero 1! Leggenda". L'imbattibilità di Buffon si è poi fermata a 973', al gol dell'attaccante del Torino Belotti.

Prima di Belotti l'ultimo a battere Buffon, in Serie A, era stato Antonio Cassano, al 19' st di Sampdoria-Juventus. Nella partita con il Sassuolo di venerdì 11 marzo Buffon aveva superato Zoff (903' senza gol) nella graduatoria di imbattibilità dei portieri della Juve.

Il dopo-partita di Gigi Buffon, raccontato a Premium Sport.
"Ho trascorso una notte agitata, avevo la febbre e al risveglio stavo un po' così. Una leggera influenza e con il timore di non poter giocare e sarebbe stato... beh, capite che cosa sarebbe stato. Poi ho cominciato a pensare positivo, e quei pensieri mi hanno portato in campo perché era giusto così. Non potevo perdere questa partita per tre motivi: per questo primato personale; perché è un derby e il derby vanno onorati; e perché abbiamo vinto e non era facile vincere dopo la tramvata che avevamo preso a Monaco".
"Abbiamo vinto e sono orgoglioso di quello che la squadra ha fatto, sono felice di giocare in una squadra così, piena di compagni che hanno valori tecnici e morali come pochi, i valori che anche il mister ci ha trasmesso nei momenti che contano. Siamo felici, ora è giusto che ci godiamo qualche giorno di festeggiamenti perchè certe cose vanno festeggiate".

Gigi Buffon ha voluto anche ringraziare i suoi compagni per il record appena raggiunto e lo ha fatto attraverso il suo profilo facebook:

"Nessun record è figlio di un singolo e non si è numeri 1 fuori da un gruppo: allora voglio dire grazie a…

…Neto per la tranquillità che dona a tutta la squadra ogni volta che scende in campo
…Rubinho, leader paziente e silenzioso
…Chiello perché ‪#‎finoallafine‬ lui non molla mai
…Caceres per l'entusiasmo che mostra anche nei momenti più difficili
…Alex Sandro perché vederlo saltare l'uomo è sempre un piacere
…Barzagli: da clonare, subito
…Bonucci, per la sua personalità a testa alta sempre al servizio della squadra
…Rugani, perché saper ascoltare è una dote rara
…Stephan, gambe e polmoni di questa Juve
…Evra, se non ci fosse bisognerebbe comprarlo
…Khedira: l'uomo giusto sempre nel posto giusto
…Marchisio, l'unico giocatore che conosco di colore bianco/nero
…Pogba, perché non vive il calcio ma lo inventa
…Hernanes, perché ogni squadra deve avere il proprio Profeta
…Lemina, semplicemente uno da Juve
…Padoin, dove lo metti sta, e sta benissimo
…Asamoah, la sua voglia di calcio è più forte di qualunque infortunio
…Sturaro, “lotta, cade, si rialza e sempre vincerà”
…Pereyra perché la fantasia è il sale di questo sport
…Zaza, nato per segnare da qualunque posizione
…Morata, di lui c'è sempre bisogno
…Cuadrado, perché ogni volta che parte sembra dire “prendimi se ci riesci”
…Mandzukic, primo ad attaccare e sempre primo a difendere
…Dybala, se dopo Thuram, Zidane e Pirlo il 21 è andato a lui, un motivo ci sarà
…e al Mister, un vincente nel tempio dei vincenti!"