Bonucci: "Non vado via dalla Juve"

Il difensore azzurro punge Balotelli: "Non c'è spazio per le primedonne"

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Juventus ed Europei. Da Coverciano Leonardo Bonucci parla di presente e futuro. "Resterò alla Juve senza ombra di dubbio - ha spiegato -. Ho un contratto lungo e sto bene a Torino, non vedo il motivo per cambiare". Poi sull'impegno con la maglia azzurra in Francia: "Abbiamo un gruppo di grandi uomini. Balotelli? Non c'è spazio per le primedonneVogliamo fare bene e continuare a sognare come abbiamo fatto con la Juve".

Bonucci, del resto, punta sempre in alto: "Vincere? Sarebbe bello, sarebbe la chiusura di un'annata ottima per me. Sarebbe anche stimolante per migliorarsi. La cosa più difficile è mantenersi. E' normale che ogni calciatore vorrebbe vincere nel proprio paese ed in Europa, è uno dei miei obiettivi". "All'Europeo arriviamo senza favori del pronostico, starà a noi fare squadra e far sì che questa Italia possa diventare una piacevole sorpresa - ha aggiunto -. Metteremo la nostra mentalità a disposizione della squadra, c'è già Conte che la trasmette molto. Oggi siamo in terza/quarta fila, dobbiamo restare umili e vedere alla fine dove siamo arrivati". "Io sogno un grande Europeo, per me e per la Nazionale. Sono fortunato ad essere in un gruppo di grandi uomini, ho una voglia matta di cominciare e confrontarmi con grandi giocatori - ha proseguito -. E questo non è soltanto il mio pensiero".

Quanto alle polemiche sullo stage, Bonucci è già passato oltre: "Arrivo carico, già mi manca il campo. Non vedo l'ora di scendere in campo con la Nazionale per riprendere il ritmo partita e sentirmi importante per questa causa. Nella settimana scorsa ho lavorato pesantemente".

"Sapere che Conte se ne andrà? Non conterà nulla, perché alla fine il nostro obiettivo comunque è quello di fare un grande Europeo perché ne trarremo beneficio tutti. Saremo un gruppo, una squadra, un blocco che lotterà per un obiettivo e vogliamo sognare, far sì che questo scetticismo si trasformi in gioia", ha aggiunto il difensore azzurro, che poi ha riservato qualche battuta anche sui grandi assenti Pirlo e Balotelli. "Andrea non si discute, è il calcio fatto persona. Come ha detto il CT, quando fai delle scelte puoi immaginare le conseguenze - ha spiegato Bonucci -. Dispiace perché è un uomo spogliatoio, sarebbe stato importante".

Infine la stoccata a SuperMario: "E' stato sempre tutto nelle sue mani, doveva essere intelligente lui a capire dove doveva cambiare. Purtroppo ancora ad oggi non l'ha fatto: in una Nazionale come questa sarebbe stato importante se avesse capito che qua conta la squadra e non i singoli". "Non c'è tempo di pensare alle primedonne, bisogna essere dei carrarmati a disposizione l'uno dell'altro - ha proseguito -. Se lui in questi anni avesse capito questo segreto qua… sarebbe diventato uno degli attaccanti più forti al mondo e sarebbe stato qua. Deve cambiare qualcosa dentro di lui per far sì che il futuro gli riservi delle soddisfazioni a livello personale e ritrovare questa maglia".