Allegri: "Era giusto cambiare"

Il tecnico bianconero: "In Italia e in Europa dobbiamo essere più spregiudicati"

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La notte porta consiglio. Così Max Allegri ha trovato l'ispirazione per il suo nuovo 4-2-3-1: "Mi è venuta l'idea mercoledì mattina appena mi sono svegliato. Era giusto cambiare dopo la sconfitta contro la Fiorentina". Grande prestazione per la Juventus contro la Lazio: "Tutti hanno fatto bene, grande responsabilità del gruppo. Se vogliamo fare bene in campionato e in Champions dobbiamo essere più spregiudicati".

La strada è quella buona: "Non giocheremo sempre così, ma la risposta che oggi mi ha dato la squadra è stata positiva: abbiamo giocato bene, con qualità e sacrificio. E nonostante lo sbilanciamento offensivo, dal punto di vista difensivo abbiamo fatto bene, non rischiando niente. C'è stata responsabilità da parte di tutti, ma oltre alla fame e alla rabbia, la squadra ha anche giocato bene tecnicamente. Fame e qualità sono entrambe componenti fondamentali per vincere, specialmente in Champions dove vogliamo fare bene. Dobbiamo tenere questi ritmi, però, indipendentemente dal sistema di gioco. In certe situazioni abbiamo regalato qualche ripartenza alla Lazio, da questo punto di vista bisogna migliorare: se vogliamo fare il salto per vincere il campionato e provarci in Champions, dovremo essere un pochino più spregiudicati".

Le critiche nei miei confronti? "Non sono mai esagerate, a volte sono giuste e a volte no. Ogni annata, nel calcio, è una storia a sé: non è che prendi i giocatori, li butti dentro e va tutto bene. Ci vuole tempo per assorbire i cambi, per far crescere i giovani: sono passaggi che vanno affrontati con lucidità e non con isterismi".

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