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Tutto Inter live - Compleanno con scherzo per Mancini

Felipe Melo: "Higuain? Già battuto. Non c'è solo lui, ma bisogna stare attenti a tutti"

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Mauro Icardi, Felipe Melo e Fredy Guarin hanno approfittato del compleanno di Mancini per preparargli un regalo... un po' particolare. I due, durante l'allenamento, hanno preso di sorpresa il mister e lo hanno inondato di farina! 

Brutte notizie per Roberto Mancini: Geoffrey Kondogbia non recupera per la partita contro il Napoli. Il centrocampista francese infatti aveva accusato un affaticamento ai flessori della coscia destra che si è rivelato più grave del previsto. Non ancora chiari i tempi di recupero, di certo c'è solo che salterà la gara del San Paolo.

Roberto Mancini compie 51 anni e l'Inter gli fa gli auguri con un video su Twitter. Ma la società nerazzurra non è da sola, anche due sue ex squadra, Bologna e Sampdoria (I sogni non hanno età se li hai visti con i tuoi occhi), hanno augurato al Mancio buon compleanno.

Felipe Melo è pronto a sfidare, lunedì al Napoli. Così il brasiliano a La Gazzetta dello Sport: "Noi siamo primi e loro sono secondi. Non mi arrabbio più quando dicono che facciamo un brutto calcio. Se vinciamo è tanta roba perché in pochi riescono a vincere a Napoli. Se pareggiamo dipende, e anche se perdiamo bisogna vedere come. Una cosa è certa: noi facciamo il nostro lavoro, bene e senza paura. E l'autostima non ce la intacca nessuno, comunque vada". Su come si ferma Higuain: "Quella frase sul menare l'ho detta sorridendo. L'ho detta perché Balotelli è un giocatore differente da tutti. Come Higuain. E bisogna dedicargli molta attenzione. Ecco il senso. nel 2009 in Argentina-Brasile 1-3 ho sconfitto Messi a casa sua. Quindi, la paura di Higuain si riduce un po'. Non abbiamo paura di nessuno, sempre. Ma non c'è solo Higuain o un altro o Hamsik: c'è il Napoli. Bisogna stare attenti al Napoli. Punto".

Al Corriere dello Sport, Jovetic ha parlato di questo avvio di stagione. "Non mi aspettavo di trovarmi in testa alla classifica. Ero convinto che avremmo iniziato bene, ma non così. Siamo primi perché abbiamo parecchia fame. Rispetto ad altre formazioni che giocano insieme da più anni abbiamo tanti elementi nuovi, ma tutti stanno dando il massimo per la squadra con l'intento di mettere l'allenatore in difficoltà nelle scelte". E sullo scudetto, il fantasista ha concluso: "Non vedo un'unica favorita, ma 4-5 formazioni che possono lottare fino alla fine. Mi riferisco a Juventus, Inter, Roma, Fiorentina e Napoli. Se ci credo? Certo".

Adam Ljajic, nell'intervista rilasciata a Tuttosport, ha parlato degli obiettivi stagionali. "la differenza tra noi e la Roma? Loro con la Champions League hanno tante partite che portano una grande fatica fisica e mentale oltre agli infortuni. Ogni settimana hai una finale e, se per caso si fanno male due-tre giocatori, diventa tutto veramente difficile: io ci sono passato un anno fa e posso assicurarle che è così. Per noi, avendo soltanto il campionato, è tutto molto più semplice solo per il fatto che, se giochi una partita a settimana, riesci ad allenarti molto meglio. Il nostro esempio è l'Inter del Triplete? Me lo ricordo bene com'era quella squadra perché io ero già arrivato in Italia: tutti correvano, tutti difendevano. Se ci riuscivano Eto'o e Pandev perché non potrebbero farlo il sottoscritto, Biabiany o Perisic? Solo col sacrificio arrivano le vittorie e quanto fatto da quell'Inter è un esempio da seguire e da imitare. Quando sono arrivato, non avrei mai pensato di essere primo in classifica dopo 13 partite. Pensavo che saremmo stati lì per lottare per i primi tre posti e che avremmo avuto i problemi che ha una squadra appena assemblata. Invece siamo più in alto di tutti". E sul riscatto: "E' chiaro che mi piacerebbe essere riscattato, ma non lo vedo ora come una preoccupazione o problema".

Fredy Guarin è fiducioso per la sfida di lunedì contro il Napoli, ma ad Inter Channel si mostra piuttosto scaramantico e prudente giudicando i partenopei favoriti: "La Serie A è bella perché ci sono tante squadre che possono competere. Con il Napoli sarà una grandissima gara, mi piace giocare questo tipo di sfide. Loro possono sentirsi favoriti perché avranno lo stadio dalla loro parte". 

Ernesto Paolillo, ex ad dell'Inter dal 2006 al 2012, ha parlato a Pragma Magazine. Ha elogiato Mancini, il presidente Thohir, ha detto che a quest'Inter manca an cora il vero Icardi e a proposito delle voci che ogni tanto si sollevano sul rientro di Massimo Moratti ha spiegato: "Non credo. Nella vita esistono dei cicli. Moratti ha vinto tutto e non penso che abbia voglia di ricominciare. Pure io dopo aver vinto tanto ho lasciato l'Inter. Sono i cicli della vita".

Brutte notizie per Roberto Mancini, che rischia di perdere Geoffrey Kondogbia per la partita con il Napoli. Il centrocampista francese ha accusato infatti un affaticamento ai flessori della coscia destra. Verrà valutato nei prossimi giorni ma la sua presenza è a rischio per la partita di lunedì sera al San Paolo.

Secondo Tuttosport, dopo aver assistito alla gara di Champions tra Barcellona e Roma, il ds nerazzurro Ausilio avrebbe incontrato la dirigenza dei blaugrana per parlare di Montoya. Il terzino potrebbe tornare nel club spagnolo già a gennaio, in quanto il suo riscatto è legato alle presenze e lo spagnolo non ha ancora giocato nemmeno un minuto con la maglia nerazzurra.

Un piccolo passo verso il riconoscimento di quello che l'Inter vede come un diritto: avere dal Sunderland i 10,5 milioni pattuiti per il riscatto obbligatorio di Ricky Alvarez, mai avvenuto. Il giocatore argentino, da mesi fuori dalle competizioni ufficiali, ha avuto l'ok dalla Fifa per trovare squadra in attesa della decisione della federazione internazionale circa il contenzioso tra Inter e Sunderland. Lo ha annunciato il papà e agente dell'argentino: "Da dicembre potrà trovare squadra come se fosse svincolato". Questa decisione potrebbe essere il preludio ad un esito positivo della sentenza Fifa per i nerazzurri. Il Sunderland infatti non ha mai esercitato il riscatto, fissato a 10,5 milioni, alludendo alle condizioni fisiche non idonee del giocatore. Che, però, in questi mesi si è allenato con il Velez.

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