Toro-Inter show: finisce 2-2

Non segnano Belotti e Icardi, ci pensano i centrocampisti in un diluvio di occasioni

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Gol e tantissime emozioni nel primo anticipo della ventinovesima giornata di Serie A. Torino-Inter, sfida tra Icardi e Belotti, è terminata 2-2 rallentando la corsa dei nerazzurri verso un posto Champions. Partita giocata a viso aperto dalle due squadre con il gol di Kondogbia al 27' rimontato da Baselli al 33' e Acquah al 59', poi pareggiato da Candreva al 62'. Nel finale pioggia di occasioni con Perisic sciupone in almeno tre occasioni.

L'Inter cercava una vittoria chiave per la rincorsa Champions, il Torino un grande successo da regalare ai propri tifosi in un campionato più anonimo del previsto. I dieci minuti finale della sfida hanno assunto i connotati della più classica sfida "scapoli contro ammogliati" nel senso più divertente del termine. Azioni a pioggia e una partita giocata negli ultimi metri delle rispettive parti di campo con tanti saluti alla tattica, alla tecnica e soprattutto al centrocampo. Quattroduequattro a confronto che non hanno portato all'obiettivo di Pioli e Mihajlovic, tra occasioni sciupate, rimpalli e grandi parate. Torino-Inter finisce 2-2, ma i protagonisti sono stati i centrocampisti delle due squadre anziché i due bomber più attesi, Belotti e Icardi, fondamentali nella manovra ma non decisivi come in altre occasioni. E forse proprio la loro zampata è mancata nei convulsi minuti finali, la giocata del campione in grado di rompere gli equilibri, quella che Perisic ha avuto sui piedi ben tre volte prima e dopo il novantesimo senza sfruttarla chiudendo una porta da "Sliding doors" che potrebbe risultare pesante.

Tolti gli ultimi dieci minuti finali in cui Mihajlovic inserendo Maxi Lopez per Baselli ha voluto regalare ai propri tifosi un finale al cardiopalma spalancando i contropiedi all'Inter, il pareggio è un risultato giusto per quanto visto in campo. Due squadre che si sono sfidate a viso aperto fin dall'inizio, rispondendo colpo su colpo ai colpi vincenti dell'avversario. Dopo un primo quarto d'ora di studio è stato il Torino a mettere il naso fuori per primo con Iturbe e Baselli, ma nel miglior momento granata è arrivato il vantaggio dell'Inter con la giocata in mezzo a tre difensori, piuttosto imballati, del Torino, sfruttando l'incertezza di Hart incapace di trattenere un pallone nemmeno troppo potente. La reazione del Toro però è stata veemente e in una partita in cui errore ha chiamato errore, l'ingenuità difensiva dell'Inter è stata pagata sugli sviluppi di un corner cinque minuti dopo, con Baselli libero di girare in rete di testa un prolungamento di Moretti in area.

Il bello però è arrivato nella ripresa con un Torino tornato in campo con gli occhi infuocati per soprendere un'Inter compassata e inizialmente impacciata. Belotti e Lukic hanno fatto suonare i primi campanelli d'allarme, risuonati sempre più forte con la sgroppata di Molinaro sulla sinistra sprecata con un cross sballato dallo stesso terzino. Il gol è arrivato però poco dopo con una giocata di prima di Acquah dal limite dell'area, bravo a infilare la porta con un destro secco su cui Handanovic è rimasto inerme. Un vantaggio durato ancora meno del primo tempo, questa volta tre minuti e ancora per un errore di Hart, questa volta in uscita. Il cross di Ansaldi dalla sinistra è valutato male dal portiere inglese con Candreva bravo a infilare la porta con un destro al volo. Da lì, il delirio con schemi e tattiche saltate.

Una pioggia di occasioni difficile da raccontare, fatta di errori di palleggio come per Gagliardini e Kondogbia a centrocampo, ma anche di due squadre completamente divise in due tronconi. Un attacco contro difesa allungato sui cento metri con Perisic grande protagonista, in negativo. Se in almeno tre interventi sono state decisive le entrate di Moretti e Rossettini per blindare il pareggio, in altrettante è stato il croato a divorarsi con poca lucidità il match ball, non sfruttando un'idea ambiziosa di Mihajlovic, ma sicuramente di poco impatto.

Acquah 7 - Spacca in due la partita con le sue sgroppate. Il gol è un gioiello raro per lui, ma importante

Perisic 4,5 - Manda all'aria tre occasioni nitide nel finale che avrebbero cambiato la stagione dell'Inter

Hart 5,5 - Una carriera riassunta in novanta minuti: grandissime parate, come su Icardi e Eder, e altrettanti errori decisivi

Gagliardini 5,5 - Più impreciso del solito in impostazione, perde palloni sanguinosi come Kondogbia (6) ma senza segnare

Molinaro 6,5 - Al rientro dal primo minuto ha giocato una partita di spinta. Sbaglia l'ultimo pallone, ma a sinistra c'è sempre

Ansaldi 6,5 - Dai suoi piedi spiovono i palloni più pericolosi per le punte, da uno di questi arriva il gol di Candreva

TORINO-INTER 2-2
Torino (4-3-3):
Hart 5,5; Zappacosta 6,5, Rossettini 6,5, Moretti 7, Molinaro 6,5; Baselli 6,5 (40' st Maxi Lopez sv), Lukic 6, Acquah 7; Iturbe 6,5 (25' st Iago Falque 6), Belotti 6, Ljajic 6 (20' st Boyé 6). A disp.: Padelli, Cucchetti, Castan, De Silvestri, Barreca, Carlao, Gustafson, Benassi, Valdifiori. All.: Mihajlovic 6.
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D'Ambrosio 6, Medel 6 (12' st Murillo 6), Miranda 6,5, Ansaldi 6,5; Gagliardini 5,5, Kondogbia 6 (31' st Brozovic 6); Candreva 6,5, Banega 5,5 (15' st Eder 6), Perisic 4,5; Icardi 6. A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Santon, Nagatomo, Biabiany, Barbosa, Joao Mario, Palacio, Eder. All.: Pioli 6.
Arbitro: Banti
Marcatori: 27' Kondogbia (I), 33' Baselli (T), 14' st Acquah (T), 17' st Candreva (I)
Ammoniti: Maxi Lopez (T)
Espulsi: nessuno

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