Una doppietta di Icardi regala all'Inter il primo successo in questo campionato. All'Adriatico, contro il Pescara, finisce 2-1 per la squadra di De Boer, che soffre molto gli abruzzesi e va sotto al 63', quando Bahebeck infila Handanovic. I nerazzurri reagiscono e trovano il pareggio grazie a Maurito, a segno di testa su assist di Banega (77'). Il bis, al 91', arriva con un destro che non dà scampo a Bizzarri.
LA PARTITA
Tre punti che valgono almeno il doppio, se non il triplo, perché il primo successo in campionato - per una squadra ancora senza gioco e identità - è una fondamentale iniezione di fiducia. L'Inter di De Boer, dopo il punticino contro Chievo e Palermo, anche a Pescara evidenzia lacune importanti un po' in ogni reparto: la difesa concede sbandate preoccupanti, il centrocampo non riesce a costruire, l'attacco non sa fare male.
De Boer schiera dall'inizio Joao Mario, a cui viene chiesto di dettare i tempi della squadra. L'intesa del portoghese coi compagni è però da rivedere, così come la compatibilità con Medel: in un centrocampo a due, la scarsa qualità tecnica del cileno rischia di diventare un limite troppo grosso per questa squadra. Candreva e Perisic, poi, non hanno campo davanti e non riescono a saltare l'uomo, Icardi sbuca solamente nel finale. Così l'Inter, per un tempo, non riesce a pungere (ad eccezione di un sinistro di Banega al 35') e anzi soffre l'aggressività del Pescara, dinamico e rapidissimo negli ultimi 30 metri. Sono soprattutto Caprari e Verre a mettere in difficoltà la difesa nerazzurra, che a tratti va in tilt e resta in piedi per miracolo.
Il Pescara passa meritatamente al minuto 63, quando il neo entrato Bahebeck ruba il tempo a D'Ambrosio e fa secco Handanovic, un po' troppo lento nell'andare a terra. Il portiere interista si riscatta poi con tre paratone su Verre (67'), Bahebeck (72') e Pepe (83'). De Boer, una volta sotto, si prende una decina di minuti per riflettere e poi risponde con un triplo cambio: dentro in un colpo solo Palacio, Eder e Jovetic al posto di Medel, Candreva e Perisic; la squadra si schiera con un 4-2-4 e parte l'assalto verso la porta di Bizzarri, che al 77' incassa il colpo di testa di Icardi, servito da un cross di Banega. Il sorpasso sembra cosa fatta al 90', quando Palacio si trova solo davanti al portiere: il Trenza fallisce l'occasione ma pochi secondi dopo è Icardi a punire la banda di Oddo, che esce sconfitta ma promette ottime cose. Per De Boer, le cui ambizioni riguardano (minimo) il terzo posto, la strada è invece ancora tutta in salita.
LE PAGELLE
Icardi 7 - Primo tempo anonimo, spunta piano piano con il passare dei minuti, fino alla doppietta decisiva.
Joao Mario 5,5 - Ha parecchie attenuanti, visto che è l'ultimo arrivato. Da uno costato 45 milioni, però, ci si aspetta ben altro.
Murillo 4,5 - Troppe sbavature, alcune delle quali rischiano di costare caro.
Bahebeck 7 - Entra ed è subito caldo: un gol, movimenti intelligenti e personalità.
Caprari 7 - Grande qualità e condizione fisica invidiabile. Insieme a Verre manda in crisi la difesa interista.
IL TABELLINO
PESCARA-INTER 1-2
Pescara (4-3-3): Bizzarri 6; Zampano 6,5, Campagnaro 6, Gyomber 5, Biraghi 6; Cristante 6, Memushaj 6, Brugman 5,5; Verre 6,5 (23' st Aquilani 6), Caprari 7 (36' st Pepe sv), Benali 5,5 (12' st Bahebeck 7).
A disp.: Fiorillo, Crescenzi, Bruno, Manaj, Zuparic, Vitturini, Mitrita, Coda, Fornasier. All.: Oddo 6,5
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6,5; D'Ambrosio 5, Miranda 6, Murillo 4,5, Santon 5,5; Joao Mario 5,5, Medel 5,5 (30' st Palacio 6); Candreva 5,5 (30' st Eder 6), Banega 6, Perisic 5 (30' st Jovetic 6); Icardi 7.
A disp.: Carrizo, Melo, Kondogbia, Biabiany, Ranocchia, Gnoukouri, Nagatomo, Brozovic, Miangue. All.: De Boer 6
Arbitro: Damato
Marcatori: 18' st Bahebeck (P), 32' st e 46' st Icardi (I)
Ammoniti: Gyomber (P); Joao Mario (I)
Espulsi: -
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