Napoli, Diawara: "L'Inter non è solo Icardi: non concentriamoci sul singolo"

Il centrocampista azzurro: "Per restare in vetta bisogna mantenere il livello molto alto"

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Dal gol al Manchester City alla sfida con l'Inter. Da un ko contraddittorio in Champions a una sfida scudetto contro un'avversaria ancora difficile da decifrare. Senza respiro, senza soluzione di continuità. Il Napoli si rituffa sul campionato, con alla spalle un filotto di otto vittorie su otto, un primato da difendere, un sogno da inseguire. E per Amadou Diawara con un ruolo da protagonista da riconfermare.

"Fa piacere essere in testa - ha raccontato il centrocampista azzurro a Premium Sport - ma dobbiamo mantenere questo livello per rimanerci. Dopo la Champions abbiamo subito messo la testa sull'Inter. Icardi pericolo numero uno? Hanno undici grandi giocatori, non ci concentriamo su un singolo elemento: è una gara importante che dobbiamo vincere". Con il dubbio Insigne che tiene in apprensione compagni e tifosi: "Mi hanno detto che è solo un affaticamento muscolare, speriamo che torni presto perché è molto importante per la nostra squadra".

Squadra che si è interrogata sul buio della prima mezz'ora di Manchester contrapposto allo splondore di una ripresa che confermato la forza del collettivo azzurro: "Sapevamo che sarebbe stato molto difficile. Loro lottano per vincere la Champions e sono i favoriti per la vittoria finale. Siamo stati in difficoltà per 30 minuti poi però abbiamo preso in mano la partita con carattere. Il City è fortissimo e non è facile andare là a imporre il proprio gioco da subito. Potevamo fare meglio ma dopo il 2-0 abbiamo fatto bene. Il mio gol su rigore? Mi sentivo sicuro di batterlo, ho chiesto a Mertens e lui mi ha lasciato il pallone. Sono andato sul dischetto molto tranquillo. Segnare il primo gol in Champions è un'emozione inspiegabile, sono rimasto a bocca aperta anche se mi dispiaceva per la sconfitta".

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