"Inter, mai senza Icardi"

L'ex tecnico dell'Hellas: "Verona campo sempre difficile, i nerazzurri restano i favoriti per la corsa Champions"

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Il cuore diviso a metà, tra il Verona che è stato suo nelle stagioni da allenatore e l'Inter, la squadra in cui ha vissuto gli anni migliori da calciatore. Andrea Mandorlini anticipa i temi della sfida del Bentegodi intervenendo al nostro 4-4-2  e dice: "La trasferta di Verona è difficile. L'Hellas è tornata alla vittoria e deve credere nella salvezza". Contro però ci sarà il ritrovato Icardi: "Mancini non deve mai rinunciare a uno come lui". 

"Mauro - continua Mandorlini - è l'unico giocatore della rosa dell'Inter con quelle caratteristiche, il solo a poter giocare come centravanti. L'anno scorso, insieme a Toni, ha vinto la classifica dei marcatori. E' uno che segna e ti dà profondità, è fondamentale". Anche perché i nerazzurri gli hanno adesso affiancato Eder: "Ideale per giocare con Icardi? Eder è ideale per giocare con tutti, perché è bravo, un ottimo giocatore. E' il compagno di reparto giusto per chiunque. La società ha fatto la scelta migliore puntando su di lui".

Un rinforzo, insomma, buono per dare la caccia al terzo posto: "Credo che la favorita per la Champions sia proprio l'Inter, anche se la Fiorentina sta giocando bene e Paulo Sousa ha fatto un lavoro incredibile. I viola stanno andando ben al di là di quello che la società avrebbe potuto aspettarsi e tutto sommato credo che lo stesso valga per Mancini, cui nessuno ha chiesto di competere per lo scudetto già in questa stagione. Il Milan? Forse ha perso troppi punti all'inizio. Certo è che Mihajlovic, molto criticato, adesso ha trovato il bandolo della matassa e la squadra è migliorata molto".

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