Lazio, Inzaghi: "Con l'Inter pronti Keita, Immobile e Anderson"

Il tecnico: "Potrei farli giocare insieme. Fondamentale tenere i big la prossima stagione"

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Simone Inzaghi guarda avanti dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia anche se alla vigilia della sfida con l'Inter ammette che la delusione è stata grande: "Era una finale, per noi è stato un percorso esaltante, strepitoso. Avevamo una grandissima chance anche se affrontavamo la signora delle squadre. Dovevamo fare la partita perfetta, ne abbiamo fatta una buona. Ci abbiamo provato, c'è delusione, ma fin da ieri ho detto ai ragazzi testa all'Inter".

"Ai ragazzi - ha aggiunto Inzaghi - ho detto che il campionato dei record deve continuare, abbiamo due partite non semplici, ci sono 6 punti disponibili, dovremo interpretare bene le gare. Non siamo ancora quarti. Arrivare quarti o quinti c'è una grande differenze. Strakosha aveva l'influenza, de Vrij aveva un problema. Saranno tutti convocati a parte Lukaku, Parolo e Marchetti. Strakosha ha dimostrato di essere affidabile e di avere personalità. Giocare 20 partite da titolare non era semplice. Ci ha dato sicurezza. Vedremo, ma potrei far giocare insieme Anderson, Keita e Immobile.

Inzaghi che è fiducioso sul rinnovo di contrattto: "Penso che sia conveniente per entrambe le parti definirlo. Ci sarà da incontrarci per pianificare la prossima stagione. La mia ambizione è quella di essere competitivo su tre fronti. Il prossimo anno ci aspetterà un bel percorso. Bisognerà sedersi e pianificare. Cercare di trattenere i calciatori più importanti. Poi insieme alla società una volta fatto il rinnovo penseremo alle strategie".

Come sempre grande rispetto per l'avversaria anche se si tratta di un'Inter in crisi:"Farà di tutto per cambiare il trend, dovremo fare il meglio possibile. Sarà l'ultima partita all'Olimpico, conosco la mia squadra, siamo molto professionali, vogliamo salutare bene i nostri tifosi, che sono stati fondamentali. Siamo stati una squadra intensa, che non ha mai dato nulla per scontato. Nemmeno nelle partite più semplici. 21 vittorie in un campionato non sono poche e casuali".

Poi è il momento di fare il punto sugli uomini mercato: "Luis Alberto ha dimostrato di essere un calciatore importante, da gennaio si è integrato, gli è scattata una molla che gli ha fatto fare il salto di qualità. Può essere un calciatore importante. Keita, Biglia e de Vrij è normale che abbiano richieste di mercato. Per aprire un ciclo secondo me bisogna tenere i migliori. Farò in modo che queste cose si verifichino. Se partono giocatori importanti, ne devono arrivare altrettanti. Chi viene da fuori ha bisogno di tempo per inserirsi, vedete quello che è successo per Lukaku e Luis Alberto. C'è sempre bisogno di rodaggio, il campionato italiano non è facile".

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