La strategia dei cinesi per un'Inter ancora morattiana

Bellinazzo: "In gioco ci sono gli equilibri attuali del club"

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Il futuro dell'Inter potrebbe tornare ancora nelle mani della famiglia Moratti. Un'ipotesi oggi tutt'altro che remota e che, in virtù dell'ormai conclamato interesse del gruppo cinese Suning Commerce Group per il club nerazzurro, permette anche di leggere le parole dello stesso Massimo Moratti ("Non ho alcuna intenzione di vendre le mie quote") in un'ottica del tutto nuova.

A spiegare come e perché gli equilibri societari interisti potrebbero presto mutare è stato Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore e grande esperto di calcio e finanza, intervenuto oggi a Sportmediaset 4-4-2: "Il futuro dell'Inter, come quello di molti altri club, prevede la necessità di avere dei soci. Nelle ultime settimane il presidente Thohir ha avuto un approccio con un gruppo cinese molto serio e concreto. Questo gruppo avrebbe manifestato interesse nell'acquisizione per una quota dell'Inter, chiedendo il 35% del tycoon indonesiano. Il Gruppo Suning, a differenza di quanto chiesto dall'attuale proprietà, chiede la metà del pacchetto del presidente nerazzurro per mettersi nelle condizioni di allearsi poi, eventualmente, con Moratti per prendere la maggioranza".

In gioco, dunque, quote azionarie ma anche l'equilibrio del club: "Certo, perchè in un'ipotesi come quella ventilata, le quote dei cinesi sommate a quelle di Moratti oltrepasserebbero il 50% (35% il Gruppo Suning e 29,5 % la famiglia Moratti, ndr) e in un caso del genere non sarebbe allora strano rivedere un Moratti alla guida del club. Il problema fondamentale è che Thohir non ha pagato i debiti inizialmente, ma li ha ricontrattati e ha finora ha impegnato circa 75 mln per il 60% dell'Inter, vendendo la metà rientrerebbe nella quota. Ecco perché lo scenario delineato è quanto mai verosimile".

Quando si parla di Suning Commerce Group si parla di una catena di distribuzione specializzata in elettronica ed elettrodomestici di ampio consumo. Sono 1600 i negozi in oltre 700 città tra Cina, Hong Kong e Giappone. Il gruppo è proprietario dello Jiangsu Suning, club acquistato lo scorso mese di dicembre.

Suning Commerce Group ha oltre 13mila dipendenti, con un valore complessivo dell'azienda di 16,2 miliardi di dollari. I ricavi delle vendite anno hanno toccato quota 17,6 miliardi. Il presidente è Zhang Jindong, 28° uomo più ricco di Cina e 403° al mondo, con patrimonio stimato in 4,1 miliardi di dollari. (Dati Forbes)

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