Amichevoli, Inter-Zenit 3-3

Candreva e Icardi siglano due volte il vantaggio, russi che salgono sul 3-2 ma Lautaro Martinez firma subito un gol pesante: segnali positivi per Spalletti dopo il ko con il Sion

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All'Arena Garibaldi di Pisa, l'Inter pareggia per 3-3 il match amichevole con lo Zenit. Candreva (16') sblocca prima del pari di Noboa (27'). A inizio ripresa nuovo vantaggio nerazzurro con Icardi su rigore (50'), prima della rimonta russa firmata Mak (63') ed Hernani (73') ma Lautaro Martinez entrato al posto del numero 9 trova subito dopo il pareggio (75'). Buona prova per Spalletti e soci che possono sorridere.

4-2-3-1 speculare per entrambe le formazioni. Spalletti lancia Icardi dal primo minuto, con Borja Valero subito alle sue spalle. Candreva agisce in maniera inusuale sull'out sinistro, Politano parte da destra mentre Asamoah giostra come centrocampista centrale di fianco a Gagliardini. Per Semak e i russi, Dzyuba, di ritorno da un gran Mondiale con la Russia, viene assistito da Rigoni, Shatov e Driussi. Nerazzurri volenterosi ma che in avvio di gara commettono diversi errori: le gambe del resto a questo punto non possono girare al massimo e i meccanismi vanno ritrovati. Lo Zenit invece inizierà il suo campionato già nel prossimo weekend e pur senza strafare è visibilmente più a suo agio nella gestione del pallone e delle distanze tra i reparti. Alla prima occasione, però, l'Inter passa in vantaggio. Al 16', D'Ambrosio calcia lungo per Candreva che controlla sulla fascia sinistra, si accentra e scarica un gran destro all'incrocio dei pali. I russi non si disuniscono e, con il proprio ritmo, pervengono al pareggio al 27': su rimessa laterale, Noboa raccoglie la corta respinta della difesa e fredda Handanovic di prima intenzione. Il predominio delle operazioni, nella parte finale di frazione, è tutto per lo Zenit. Nell'Inter si segnala Politano, piuttosto attivo, mentre Icardi non si vede praticamente mai e pensa più che altro a mettere minuti nelle gambe. Decisamente più in palla l'altro centravanti Dzyuba, ancora on fire dopo il Mondiale, che agisce da vero e proprio uomo squadra. A poco dall'intervallo però è Borja Valero, al termine di una ripartenza veloce, ad avere la palla del 2-1, con Mevija a salvare sulla linea.

Nella ripresa, un'altra ripartenza propiziata da un gran lancio, inusuale, di Icardi, procura il calcio di rigore per atterramento di Borja Valero. Dal dischetto, il centravanti nerazzurro non fallisce spiazzando Lunev. Lo Zenit li allunga e l'Inter trova maggior convinzione nell'organizzazione delle proprie manovre. Ma il subentrato Mak, con un gran destro all'incrocio da dentro l'area, riporta il punteggio in parità. Inizia dunque la girandola dei cambi da entrambe le parti, stravolgendo la fisionomia delle squadre in campo. Spalletti da' spazio ai numerosi giovani ed effettua la staffetta argentina davanti: Lautaro Martinez, entrato per Icardi, ha una buona occasione di testa, ma non trova lo specchio della porta. Al terzo tiro in tutto verso la porta, lo Zenit trova il gol del vantaggio: Hernani trova ancora una volta l'incrocio dei pali, dal limite dell'area, lasciando di sasso Handanovic. L'Inter però non ci sta e si butta in avanti, trovando subito il 3-3. Lautaro Martinez, alla seconda occasione, stavolta non sbaglia, da vero rapace d'area. Buon impatto del giovane argentino, così come quello di Emmers, in campo nell'ultima mezz'ora. Una sciocchezza di Dalbert, nel finale, potrebbe costare la sconfitta, ma Zabolotny non ne approfitta. Nel complesso, buona prestazione da parte dell'Inter, con discreti passi in avanti fatti intravedere rispetto a tre giorni fa.

INTER-ZENIT SAN PIETROBURGO 3-3
INTER: Handanovic; D'Ambrosio (79' Zappa), De Vrij (64' Ranocchia), Skriniar, Dalbert; Gagliardini, Asamoah (77' Roric); Politano (77' Colidio), Borja Valero (64' Emmers), Candreva (77' Salcedo); Icardi (64' Lautaro Martinez). A disposizione: Padelli, Berni, Dekic, Pompetti, Nolan, Demirovic. Allenatore:  Spalletti
ZENIT SAN PIETROBURGO: Lunev; Anyukov (46' Smolnikov), Ivanovic (65' Neto), Mevija, Nabiullin; Noboa (65' Hernani), Paredes (84' Kranevitter); Rigoni (46' Mak), Shatov (84' Ozdoev), Driussi (65' Kuzyaev); Dzyuba (65' Zabolotny).
A disposizione: Lodygin, Kerzhakov, Skrobotov, Chernov, Djordjevic.
Allenatore: Semak
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 16' Candreva (I), 27' Noboa (Z), 50' Icardi rig. (I), 63' Mak (Z), 73' Hernani (Z), 75' Lautaro Martinez (I)

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