Inter, vittoria che non risolve i problemi: Pioli deve lavorare su testa ed equilibrio

Il successo sulla Fiorentina regala 3 punti, ma mette a nudo i limiti della squadra

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Tre punti per la classifica, ma la vittoria dell'Inter sulla Fiorentina non lascia spazi all'esaltazione. Se l'approccio alla gara è stato buono, non si può dire lo stesso della ripresa giocata in superiorità numerica, in cui i nerazzurri hanno rischiato di farsi riprendere, sprecando il gol della sicurezza con Perisic (palo) e Joao Mario (errore sottoporta). Pioli deve lavorare su equilibrio e solidità in difesa. La strada per risalire è lunga.

Una partenza a razzo come quella contro la Viola, i tifosi nerazzurri non la vedevano da tempo. L'Inter non segnava 2 gol nei primi 9 minuti di gioco dal settembre 2009 contro il Napoli, ma bisogna risalire addirittura al gennaio 1990 per ritrovare 3 gol nei primi 20'. L'atteggiamento della squadra di Pioli ai primi tocchi di palla è sicuramente il dato confortante sul quale provare a costruire il futuro, ma se l'ex Lazio vuole riuscire a "riportare l'Inter dove merita di stare", come dichiarato nel dopo partita, è su altri aspetti che deve concentrare la sua attenzione. L'Inter è incapace di gestire il risultato. E' allergica al vantaggio e si lascia rimontare con estrema facilità. I cali nella seconda metà di partita registrati contro il Beer Shiva e la Fiorentina non possono essere solo fisici, anche in considerazione dei cambi effettuati dall'allenatore. E' la testa che va forgiata. Troppi palloni facili persi da centrocampo in giù e difensori spesso in affanno. Problemi che facevano venire il mal di testa già a De Boer e che ora si trova a dover risolvere Pioli. Il nuovo tecnico ha dalla sua la tranquillità derivata da un trend di 7 punti in 3 partite maturati dopo l'addio dell'olandese, un bottino che gli consente di lavorare senza la pressione del risultato.

Certo dovrà far crescere la squadra, impresa non facilitata dal calendario. Da qui a Natale l'Inter è attesa da 4 match delicati, ma che potranno rivelare il vero volto della squadra. Si parte venerdì con la trasferta al San Paolo contro un Napoli ferito e bisognoso di punti. Poi il Genoa in casa, la trasferta di Sassuolo e infine la partita amarcord per Pioli contro la Lazio a San Siro, dove i nerazzurri in questa stagione hanno incassato gol nelle ultime 8 occasioni su 9.

Dalla sua l'allenatore ha la verve di capitan Icardi, che si è scrollato di dosso le tensioni di inizio stagione e va avanti a colpi di doppiette (già 5 in questo campionato), gasato dalla sfida a distanza con Dzeko per la leadership della classifica marcatori. Con Maurito, Perisic e Candreva - al secondo gol consecutivo, il 50mo in A - lì davanti l'Inter è tutt'altro che in affanno, anche se ha il vizio di sprecare i gol della serenità. I veri rompicapi però sono altri. E risolverli è la vera sfida.

LInter ha conquistato 10 punti nelle ultime cinque giornate di Serie A, nelle precedenti cinque ne aveva ottenuti solo quattro.
L'Inter non segnava 2 gol nei primi 9 minuti di gioco in un match di A dal settembre 2009 vs il Napoli (Eto'o e Milito).
L'Inter non segnava 3 gol nei primi 20 minuti di una gara di Serie A dal gennaio 1990: 2 Matthaus e Klinsmann contro il Bologna.
Era dalla partita del 14 settembre del 2014, Inter - Sassuolo, che i nerazzurri non segnavano 3 gol nel primo tempo, in quella occasione ne realizzarono addirittura quattro.
Candreva ha segnato il suo gol numero 50 in Serie A: due gol nelle ultime due partite di campionato per Candreva, che non aveva segnato nelle prime 12 gare giocate con l'Inter in A.
Kalinic ha segnato in trasferta 13 dei suoi 18 gol nel campionato italiano, inclusi i sei di questo campionato: per lui 4 gol nelle 2 gare a San siro di A contro l'Inter.
Due delle tre espulsioni di Gonzalo Rodriguez in A sono arrivate contro l'Inter a San Siro.
Sei gol nelle ultime tre gare casalinghe per Icardi.
Ilicic non segnava in due gare di Serie A consecutive da gennaio 2016: nelle ultime due trasferte a Milano contro l'Inter anche lo sloveno ha trovato il gol.
In otto delle ultime nove gare casalinghe di Serie A l'Inter ha subito gol.
Record di tiri subiti (21) e di tiri nello specchio subiti (9) per la Fiorentina in un match di questo campionato.

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