Inter, Vecchi vince ma scoppia caso Gabigol: "La società interverrà"

L'allenatore nerazzurro elogia il gruppo ma bacchetta il brasiliano che ha abbandonato la panchina

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Anche quando vince, e ultimamente capita di rado, all'Inter non mancano le polemiche. Stefano Vecchi si gode a metà il successo contro la Lazio (vittoria che evita ai nerazzurri il record negativo di partite senza successi) perchè a tenere banco nel post partita è Gabigol, colpevole di aver abbandonato la panchina anzitempo: "Intanto dico che l'Inter deve ripartire da qui e dalle piccole cose. Poi, sul brasiliano, dico che la società interverrà".

Qual è la vera Inter? Un po' è quella che si è vista domenica scorsa e un po' è quella che si è vista contro la Lazio" ha dichiarato il tecnico nerazzurro. "Non riusciamo a giocare con continuità e non riusciamo a gestire bene le gare anche perché ci sono parecchi giocatori con individualità molto spiccate e meno di palleggio. A volte poi facciamo qualche errore di troppo. In questo match abbiamo comunque fatto una gara molto attenta e abbiamo tirato fuori quell'energia che altre volte è mancata".

Intanto stasera si è vista una squadra con tanti 'interisti doc' in campo: "I leader di questa Inter? Questa squadra ne ha tanti e vorrei dare grande merito a chi questa maglia la indossa da sempre come Andreolli, Santon che forse ha giocato l'ultima gara con me col Crotone all'andata, e Pinamonti che è un prodotto del nostro settore giovanile".

Ma a tenere banco, come detto, è il comportamento di Gabigol: "Si aspettava di entrare? Può darsi come tutti quelli che sono in panchina. Probabilmente lui aveva aspettative alte, così come la società e i tifosi le avevano su di lui. Non è sempre colpa dell'allenatore, lui ha delle buone qualità che deve mettere al servizio della squadra. Mi dispiace se non è entrato, sarà per la prossima volta. Perché non ha trovato spazio con nessuno degli allenatori di questa stagione? Perché in questo organico ci sono giocatori in attacco molto forti: Icardi fa 25 gol a stagione, Eder sta facendo benissimo e Palacio che è un grande giocatore e un grande uomo, sta fuori ma si allena sempre al massimo. Tutti questi dovrebbero essere un esempio per tutti i giovani. Da chi ripartirei l'anno prossimo? Partirei dalle piccole cose e dai particolari, che sono anche i modi in cui la società si comporterà nei confronti dei giocatori, come farà con Gabigol. La società è intervenuta quest'anno, è presente e ha multato spesso i giocatori anche se nessuno ne ha parlato”.

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