"Mancini e Moratti, voci infondate"

Il presidente nerazzurro ad Appiano: "A Firenze gara fondamentale. Obiettivo la Champions"

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"Ho avuto da fare dall'altra parte del mondo ma non mi sono perso nulla sull'Inter. Le voci uscite sui giornali sul mio rapporto con Mancini e Moratti sono infondate, va tutto bene. Mancini ha il mio sostegno e il rapporto con lui è ottimo". Parole del presidente Erick Thohir, ad Appiano Gentile per stare vicino alla squadra in vista della trasferta di Firenze. "E' una partita fondamentale, l'obiettivo è la Champions League".

"Mi sento sempre con Mancini e Moratti. Non siamo estranei e non ci riteniamo tali - ha detto Thohir prima della conferenza stampa del tecnico - Sono state riportate tante notizie 'interessanti' ma nessuna di questa è vera. Mancini ha il mio pieno sostegno anche per quello che si è fatto sul mercato". "Vogliamo tenere l'attenzione sulla Champions League, non siamo a grande distanza dal terzo posto - ha proseguito il presidente nerazzurro - Credo sia un buon momento perché la squadra faccia bene, quella di domani contro la Fiorentina è una partita importante e vogliamo fare bene".

Erick Thohir ha poi parlato in esclusiva a Premium Sport. Il presidente ha fatto un punto sulla situazione in campionato e ha voluto precisare che il rapporto con l'allenatore è saldo: "Il campionato è sempre un saliscendi, per la prima metà eravamo al top ora siamo quinti. È curioso come in queste settimane in cui le cose in campo non sono andate bene è stato scritto che le cose tra noi, me e Roberto, non funzionavano bene. Questo non è assolutamente vero. Io sono quel tipo di proprietario e di presidente che vuole sempre essere di supporto anche quando la squadra perde. Rimango convinto che il nostro sia il migliore allenatore possibile per noi. Avrà sempre il mio supporto". Sulla ricerca di partner nell'area asiatica: "Tutti sono alla ricerca di partner, il Manchester City ha trovato un partner cinese. Abbiamo 264 milioni di tifosi nel mondo di cui solo 190 nella zona Pacifico-Asia e 113 in Cina. Negli ultimi anni abbiamo lavorato moltissimo per raggiungere anche questi mercati e questo faceva parte degli accordi con Massimo Moratti prima dell'acquisto del club. Ho chiesto a Goldman Sachs di ricercare possibili partner in Cina per proseguire al meglio il lavoro fatto fin qui". Infine gli obiettivi della squadra, anche extra campo: "L'obiettivo è stare stabilmente nel novero dei 10 club top, i quali hanno ricavi a partire dai 230 milioni. L'Inter ne ha oggi 180 e quindi non siamo così lontani. Anche per questo ci occorrono partnership in Cina e anche in altri paesi. Non siamo i soli a farlo ma anche altri club tra cui l'atletico Madrid. Sono sicuro che ci riusciremo e l'Inter tornerà stabilmente nel posto che gli compete".

Anche il Ceo nerazzurro Michael Bolingbroke ha fatto chiarezza sui piani della società. Partendo dallo sponsor: "Per quanto riguarda lo sponsor, Pirelli è sempre stata la nostra priorità. Non posso dire di più, in settimana ci saranno delle novità". Un tema di cui si è molto parlato è la questione stadio: "Il restyling di San Siro è sempre molto importante per me e per mister Thohir e nei prossimi giorni in cui il presidente sarà in Italia avremo degli incontri con tutte le parti in causa, con il Milan e la famiglia Berlusconi e ne discuteremo. Ovviamente è una cosa sulla quale ci concentriamo, dal momento che condividiamo lo stadio con il Milan qualsiasi cosa va fatta in collaborazione con loro". Infine, un punto sui risultati della squadra e sul progetto del presidente: "Il nostro è sempre stato un piano a lungo termine. È un piano quinquennale, se arrivassimo in Champions League al termine di questa stagione, che è il nostro obiettivo, sarebbe fantastico. Se non succederà, proseguiremo con il lavoro programmato per i cinque anni. Non si può cambiare un piano a lungo termine solo perché una stagione in particolare non è andata secondo i programmi. Non sarebbe un problema dal punto di vista finanziario. Saremmo dispiaciuti perché l'obiettivo è giocare la Champions League, ma non sarebbe un grave".