Inter, lista E.League senza big?

A rischio anche la presenza di Gabigol  e Kondogbia

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Dopo l'entusiasmo per l'arrivo di Joao Mario e Gabigol, in casa Inter è tempo di dare un'occhiata ai bilanci prima di stilare la lista per l'Europa League. In base alle regole del Fair Play, infatti, per partecipare alla competizione i nerazzurri dovranno avere un saldo positivo o pari a zero tra cessioni e acquisti. Un'impresa impossibile, visti i soldi spesi. A meno che non si taglino dalla lista Uefa sicuramente Joao Mario, ma anche Gabigol e Kondogbia.

L'impressione è che non ci siano molte alternative, ma andiamo per ordine. Per l'Inter il punto di partenza la lista dell'Europa League 2014-2015. L'Uefa esige che ogni nuovo ingresso rispetto a quell'elenco sia compensato da un'uscita di pari valore. Per i prestiti con obbligo di riscatto c'è un accorgimento: le operazioni in entrata vanno trattate come se si trattasse di un affare a titolo definitivo, quelle in uscita solamente per il ricavato del prestito.

A conti fatti per i nerazzurri la situazione è piuttosto chiara. Dalla lista 2014-2015 sono stati ceduti Kovacic (29 milioni), Guarin (13), Hernanes (11), Kuzmanovic (2), Obi (2), Juan Jesus (2 prestito), Dodò (1 prestito) per un ammontare di 60 milioni. A questi se ne aggiungono una trentina incassati dalla cessione di alcuni giovani che l'Uefa ha comunque accettato in ottica valorizzazione dei talenti. In totale, dunque, le cessioni ammontano a 90 milioni. Cifra che rappresenta il tetto massimo per il costo dei cartellini dei nuovi giocatori che l'Inter potrà inserire nella lista per l'edizione 2016-2017 dell'Europa League. Per nuovi giocatori l'Uefa però intende anche quelli arrivati la scorsa stagione. In sostanza si tratta di Kondogbia (31 milioni), Jovetic (17 tra prestito e riscatto), Perisic (16), Miranda (4+11), Murillo (8), Brozovic (8), Felipe Melo (4), Eder (2+11), Ansaldi (7), Candreva (22), Joao Mario (45) e Gabigol (27,5). In totale 215 milioni, con un saldo tra cessioni e acquisti fortemente negativo (intorno ai 125 milioni).

Troppo per l'Uefa e per il Fair Play. Come risolvere allora la situazione? L'unica soluzione, oltre a cedere alcuni giocatori della vecchia lista, è tagliare la rosa dell'Europa League, tenendo i nuovi arrivati solo per campionato e Coppa Italia. Di sicuro, quindi, dall'elenco Uefa di questa stagione dovrebbe rimanere fuori Joao Mario, ma rischiano grosso anche Gabigol e Kondogbia. Solo così, infatti, il saldo cessioni-acquisti si azzererebbe.

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