"Battiamo l'Atalanta e basta"

Il tecnico nerazzurro sulla debacle azzurra: "Non possiamo essere limitati da queste debolezze caratteriali"

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"Non stendiamo nessun tappeto alle giustificazioni. Se c'è qualche giocatore che è rimasto turbato dalla mancata qualificazione ai Mondiali, per noi sarebbe un danno. Non possiamo essere limitati da queste debolezze caratteriali. Dobbiamo portare assolutamente a casa questa partita". Parola del tecnico dell'Inter Luciano Spalletti alla vigilia della sfida contro l'Atalanta. Sulla panchina della Nazionale: "Ancelotti è il meglio"

I giocatori nello spogliatoio vogliono contribuire al coinvolgimento dei nostri tifosi cercando di divertirli e facendo fino in fondo il loro dovere. Noi siamo felicissimi di questo. E' una sensazione bellissima, sembra uno stadio degli echi.

Come ha ritrovato i nazionali. E gli azzurri?
Sono dispiaciuti ma non stendiamo tappeti alle giustificazioni. Non possiamo regalare turni ma ogni volta che scendiamo in campo dobbiamo dare il tutto per tutto. Non possiamo crearci distrazioni. Le nostre ambizioni non possono includere debolezze. Anzi devono servire da reazione.

Che idea ti sei fatto sul nostro calcio a livello politico?
C'è davvero il bisogno di collezionare opinioni? Io faccio parte di questo calcio ma più che andare a criticare l'operato di altri, devo assumermi delle responsabilità. Anche io lavoro in questo movimento. Anche io devo creare i presupposti per lavorare meglio. Vediamo quali saranno le prossime uscite della Federazione di fronte a questo fatto epocale. Non dobbbiamo giocare a nascondino sul fatto che l'unico colpevole è Ventura. Non critichiamo solo ma lavoriamo meglio tutti.

Sette gol subiti nelle ultime sei partite dall'Inter...
BIsogna fare più attenzione, bisogna migliorare sempre. Quando ci sono giocate degli avversari con qualità si accettano. Quando siamo timidi, dobbiamo trovare soluzioni nuove.

Spalletti ha trovato la sua Inter e non la cambia...
Avevamo bisogno di certezze all'inizio. C'erano dubbi su tutti. C'era da trovare un po' di solidità. Ora questa solidità trovata va allargata. Altri giocatori possono far parte della squadra che ha trovato più minutaggio. Avremo bisogno adesso di molti altri. E' una squadra che ha fatto vedere solidità ma nella lunghezza del campionato c'è bisogno di tutta la rosa. Domani dobbiamo fare per forza risultato perché le altre corrono forte. La nostra squadra deve dare messaggio di forza sul campo e nella testa.

Le piacerebbe avere una squadra B?
Potrebbe essere una delle soluzioni. Ma bisogna pensarci bene alle cose. Nell'Inter io sono responsabile ed è giusto che se la prendano con me. Così vengano fuori i responsabili per la debacle azzurra. In Russia ho già provato la squadra B e funzionava.

Domani può influire il fatto che le altre hanno già giocato?
Noi dobbiamo andare fortissimo e basta. Non si disperdano energia per l'ansia a proposito degli altri risultati. Poi se parliamo del derby... Io sono per la Roma, voglio bene ai ragazzi, ho vissuto momenti bellissimi. Così come voglio bene a questi, che stasera vanno a casa a dormire. Io non impongo niente a nessuno. Se sappiamo dove siamo viene tutto da solo. Io non vieto nulla a nessuno. Devono saperlo. L'Inter non si può tradire.

Cosa la inorgoglisce di più. Risultati o pubblico?
Tutti e due. Il fatto che i giocatori siano felici del pubblico ti rende orgoglioso. I giocatori devono mandare messaggi sani, è il loro lavoro. E coinvolgono tante persone.

Partita trappola con l'Atalanta?
Non ci sono trappole. Perché conosciamo la statura dell'Atalanta. E' una squadra di grandissimo livello. Lo ha fatto vedere l'anno scorso. Le altre squadre si automotivano quando giocano contro l'Inter ma l'Atalanta è una grande squadra. Se non siamo pronti nell'impatto fisico sarà dura. Gasperini è molto bravo nell'impostare i duelli individuali. Dovremo reggere botta sul piano fisico. Sono tutti a disposizione. Abbiamo recuperato anche Mauro, il ginocchio non si è rigonfiato. Mauro gioca. Una partita alla settimana gli sembra poco, vuole giocarne due. E' felice quando gioca, quando la palla 'ruzzola'.

Hanno detto che Spalletti è il successore ideale di Ventura. Cosa ne pensa?
Vi ringrazio tutti, mi piacerebbe ma ora ho la mia posizione. Devo lavorare bene per l'Inter. Ancelotti lo vedo bene, è il numero uno. Ha il consenso di tutti, bellissima persona e grande allenatore. C'è bisogno del meglio e lui è il meglio".




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