Spalletti: Inter, obiettivo prime 4

"Perisic? Nessuna offerta soddisfacente. Jovetic? Non sa stare dove c'è concorrenza"

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Luciano Spalletti ha le idee chiare su ciò che chiede all'Inter. "Vogliamo prima di tutto essere una squadra e di conseguenza concentrarci sulla classifica, che è fondamentale. Obiettivi? Entrare tra le prime quattro. Dobbiamo avere aspirazioni forti per una squadra forte", ha detto. Con o senza Perisic? "Lo consideriamo un giocatore su cui puntare. Se una società ci soddisferà al 100% nel sostituirlo, il club lo valuterà. Per il momento non è così".

"Lavoriamo per conoscere meglio la squadra e i giocatori, questo periodo serve a conoscere più in profondità alcuni elementi che non conoscevo del tutto. Da loro dobbiamo ricevere il miglior segnale per essere una squadra differente. Questi giocatori devono fare meglio dell'anno scorso. Dal mercato potrà inserirsi qualcuno capace anche di tirare fuori di più dai compagni, ma le cose a posto le dobbiamo mettere con le nostre forze", ha aggiunto.

Anche sul piano delle partenze, Spalletti ha le idee chiare: "Le voci sui calciatori dell'Inter ci sono e ci saranno perché abbiamo grandi giocatori. C'è un disegno tattico del quale bisogna tenere conto, alcune partite necessitano qualcosa di diverso perché in alcuni momenti magari non si trova lo spunto giusto e bisogna essere pronti a cambiare". Poi una frecciata a Jovetic: "Ci sono calciatori protagonisti, che all'interno di un gruppo dove c'è concorrenza fanno fatica a stare. Non riescono ad autostimolarsi: o giocano, oppure non sono d'accordo a restare per giocarsi il posto. Pretendono di avere un numero di partite garantite, io questo non posso farlo. Quindi è meglio parlarsi chiaro sin da subito per evitare problemi".

Basterà per accorciare il gap con la Juve? "Abbiamo avuto la conferma anche di altre squadre che possono accorciare il gap che c'è ad oggi con la Juventus. Sarà il tempo a dire chi lavora nella maniera corretta per aspirare a quelle quattro posizioni ma noi vogliamo esserci". Sulle difficoltà ambientali: "Quando si lavora per l'Inter bisogna accettare anche le pressioni ed essere bravi a conviverci, gestendo sia le vittorie che le sconfitte. Vivo tutti i giorni allo stesso modo, 24 ore per migliorarmi e migliorare la squadra".

Parlando di cmapo, adesso l'Inter è attesa da due sfida super contro Bayern Monaco e Chelsea. "Ce la si va a giocare sempre contro tutte. Mi aspetto che la mia squadra sia nelle condizioni di poter mirare a fare bene, dobbiamo pensare di essere in competizione con queste squadre nel prossimo futuro. I complimenti di Conte fanno piacere, abbiamo un ottimo rapporto e lui ha grandi qualità", ha concluso.

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