Inter, Sabatini: "Mi interessano Spalletti, Massara e Rüdiger"

Il dirigente nerazzurro: "Schick penso che andrà alla Juve"

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Walter Sabatini è ancora sospeso tra passato e futuro, tra Roma e Inter. Lavora già da settimane per il gruppo Suning ma una parte del suo cuore resterà sempre giallorosso. E nella capitale pescherà per rinforzare la squadra: "Spalletti è candidato tra gli altri alla panchina dell'Inter. Massara non ha ancora rinnovato e ci sto pensando. Rüdiger giocatore magnifico, ma non saprei dire, c'è tutto un mercato da fare, un allenatore che verrà, potrebbe essere anche lui un candidato".  La certezza è su Schick: "E' già della Juve".

Sabatini ospite a 'La Signora in Giallorosso' ha parlato anche dell'addio di Francesco Totti: "È stata un'emozione inaspettata. Era emozionato anche mio figlio che era allo stadio con la sua maglia. Una cosa che ha costituito un dolo per tutti, romanisti, romani e non solo. Molte persone si sono commosse a questo addio al calcio giocato. Emozione forte associata ad una sorta di solo tecnico perché Totti si porta via le sue giocate, porta via il gioco che non sarà mai replicato da nessuno. Se fossi in lui mi prenderei 2-3 mesi per capire la mia vita. Credo che possa diventare, nel tempo, un grande talent scout perché ha un'abilità straordinaria, capisce il talento del giocatore.

La Roma? "Ho smesso di essere il direttore sportivo della Roma alla fine della gara con il Genoa. Questa è la mia squadra e qualsiasi risultato avesse portato sarebbe stato il mio. La Roma è stata la mia vita, ora è stato un incarico prestigioso, sono pronto a ripartire. Credo di poter star tranquillo. Avrebbe scelto Di Francesco per il dopo Spalletti?: "Non voglio dire niente, Eusebio ha lavorato benissimo in questi anni. Ha portato bel gioco, credo che possa essere una scelta giusta".

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