Con ogni probabilità cala il sipario sul discorso scudetto in Serie A. Nell'anticipo serale della trentatreesima giornata, il Napoli di Sarri è stato sconfitto 2-0 a San Siro dall'Inter di Mancini fallendo l'opportunità di mettere pressione alla Juventus capolista. Nerazzurri, in vantaggio al 4' con Icardi, bravi a resistere alla reazione partenopea e raddoppiare al 44' con Brozovic. Con questi tre punti il quarto posto è consolidato.
La corsa scudetto è finita. Se non lo dicono i numeri, freddi e incontestabili, lo ha confermato il campo. A San Siro il Napoli ha alzato bandiera bianca contro l'Inter di Mancini che si è confermata l'avversaria più ostica per la banda di Sarri dopo la partita sofferta dell'andata e l'eliminazione dalla Coppa Italia. Il 2-0 firmato Icardi e Brozovic ha rilanciato le quotazioni dei nerazzurri anche in chiave terzo posto aumentando a dismisura i rimpianti per una stagione che potenzialmente avrebbe potuto portare a ben altre latitudini.
La vittoria dell'Inter non è mai stata in discussione. L'immediato vantaggio con una (non) chiamata al limite del guardalinee ha spianato la strada a Icardi e compagni, bravi nell'occasione a infilare in verticale la difesa napoletana. L'assist di Medel è trasformato in oro da un aggancio al volo dell'attaccante argentino che infila Reina al 4' facendo crollare le velleità azzurre. Nemmeno troppo convinte probabilmente, perché la reazione sul campo c'è ma non è convinta. Il primo tempo dopo il vantaggio si tinge di azzurro, ma Handanovic è chiamato in causa solo da due conclusioni dalla distanza di Hamsik e Allan. Il gioco sugli esterni voluto da Sarri è poco convinto e quasi mai pericoloso e il movimento tra i centrali di Gabbiadini è il minimo indispensabile. Troppo poco per sorprendere l'Inter in una delle sue versioni migliori per qualità, concentrazione e fisicità. Il colpo del ko arriva al 44' con un'azione simile alla precedente pur cambiando i protagonisti. Palla in profondità di Jovetic per Icardi che sorprende la difesa liberando Brozovic davanti a Reina per il 2-0.
Nella ripresa chi si attendeva una reazione d'orgoglio e nervi del Napoli, ancora prima che di tecnica e qualità, è rimasto deluso. Le occasioni migliori capitano a Callejon ai due estremi della frazione, ma per la difesa dell'Inter sempre ordinata e concentrata e poco più della solita routine. Il Napoli ha alzato bandiera bianca e l'ha fatto su un palcoscenico importante regalando alla Juventus la possibilità di allungare a +9 battendo il Palermo e mettere le dita sul quinto scudetto di fila. Ma non solo. Il 2-0 di San Siro consegna all'Inter un finale di stagione diverso, pieno di rimpianti ma con un fiammella di speranza che dopo il ko col Torino sembrava essersi spenta. Non dipenderà solo dagli uomini di Mancini, ma giocando così nulla è da dare per scontato.
Murillo-Miranda 7 - Semplicemente un muro invalicabile. Precisi e puntuali nelle chiusure, non sbagliano un intervento. Partita ai livelli di inizio campionato
Koulibaly 4,5 - Non è nel suo momento di forma migliore e si vede. Impreciso nelle chiusure e troppo approssimativo nel tenere la linea
D'Ambrosio 6,5 - Prova di qualità per l'esterno che costringe Insigne all'ordinario e addirittura qualcosa meno. La fascia destra è territorio di conquista
Gabbiadini 5 - Poco movimento in aiuto dei compagni e all'interno dell'area di rigore. Fatica contro la difesa nerazzurra e vede pochi palloni giocabili
Icardi 7 - Lo stop con cui si costruisce il gol del vantaggio è pura poesia. Dopo la rete svolge un lavoro prezioso per la squadra con tanto di assist a Brozovic
Insigne 5 - Ci prova, ma non ci riesce. Non punta mai l'uomo con successo e sulla sinistra non crea mai superiorità
INTER-NAPOLI 2-0
Inter (4-3-3): Handanovic 6,5; D'Ambrosio 6,5, Murillo 7, Miranda 7, Nagatomo 6; Kondogbia 6,5 (23' st Biabiany 6,5), Medel 7, Brozovic 7; Jovetic 6 (32' st Felipe Melo 6), Icardi 7 (43' st Palacio sv), Perisic 6,5. A disp.: Carrizo, Berni, Santon, Juan Jesus, Telles, Gnoukouri, Eder, Manaj, Ljajic. All.: Mancini 7
Napoli (4-3-3): Reina 5,5; Hysaj 5,5, Albiol 5, Koulibaly 4,5, Strinic 5 (5' st Ghoulam 5); Allan 5,5, Jorginho 5 (28' st El Kaddouri 5), Hamsik 5,5; Callejon 5,5, Gabbiadini 5, Insigne 5 (5' st Mertens 5,5). A disp.: Gabriel, Rafael, Regini, Maggio, Grassi, Chiriches, Chalobah, David Lopez, Valdifiori. All.: Sarri 5
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 4' Icardi, 44' Brozovic
Ammoniti: Nagatomo, Murillo, Perisic, Kondogbia (I); Jorginho, Albiol, Mertens (N)
Espulsi: nessuno
