"Si può puntare allo scudetto"

L'ex presidente nerazzurro: "E' un'illusione post derby ma lasciatecela"

  • A
  • A
  • A

"Il Napoli è decisamente fortissimo, gioca molto bene, è concreto e diverte. L'Inter è partita in sordina, all'inizio vinceva magari per un gol episodico. Ma da ieri sera mi sembra di vedere una squadra più costruita, magari sarà l'illusione del derby...". Parole dell'ex presidente nerazzurro Massimo Moratti. "Lo scudetto? L'Inter se va avanti con questo carattere e con un po' di fortuna, ma soprattutto la voglia di arrivarci, può sperare".

"Si può puntare allo scudetto, è un'illusione post Derby ma lasciatecela - ha detto Moratti a Radio Anch'io Sport - Da presidente forse si soffre di più. Certamente si soffre tantissimo anche da tifoso, e ieri mi sentivo più tifoso che mai, ma è diverso. È stata una partita trascinante anche perché il derby è sempre una partita affascinante, qualunque sia la classifica delle due squadre. Il rigore per noi? Mi è sembrato che ci fosse; le polemiche forse sono nate più per il fatto che si era al 90'. La tripletta di Icardi? E' stato molto bello, come quando accadde con Milito. Il derby è una cosa speciale, la partita che i milanesi aspettano di più qualsiasi sia la classifica".

"Un confronto con Mourinho è impossibile, ma Spalletti è bravissimo e mi sembra che ci metta molto del suo anche dal punto di vista umano - ha proseguito Moratti - Dall'Inter dei miei anni porterei in quella di oggi, oltre a Milito, uno come Cambiasso e certamente anche Sneijder, che era un moltiplicatore della velocità e sarebbe utilissimo. Ma se continuo ad elencarli, finisce che li porterei tutti... D'altronde, l'Inter di oggi ha Icardi, che è fortissimo, e tanti altri". Tra gli obiettivi di quest'anno per un tipo come Spalletti può esserci senz'altro la Coppa Italia, anche perché, oltre allo scudetto, è l'unico che abbiamo... E poi, quando si arriva in finale, anche la Coppa Italia diventa importante. Se mi manca la Champions? Certo che sì: il martedì e il mercoledì ci si sente fuori dal giro...".

"Le nuove proprietà cinesi mi pare che abbiano una buona organizzazione, lo si è visto anche ieri nel derby. E poi hanno lasciato il sapore milanese alle due squadre, mi sembra che non siano invadenti e che si siano approcciati con molto rispetto. Diventeranno i padroni del calcio italiano? Padrone è inevitabilmente chi inietta denaro in un qualunque settore. L'Italia potrà tornare padrona se la situazione economica migliorerà. Io però non vedo scandalo nell'ingresso di risorse dall'esterno. Rosa corta? La squadra potrebbe senz'altro essere rafforzata. Se non fosse per il fair play finanziario, è probabile che la proprietà lo avrebbe già fatto".

Sul Var: "Devo dire che non mi entusiasmava all'inizio, adesso c'è questo 'deus ex machina' che ti mette in condizione di accettare le decisioni. Poi è vero che l'Inter ha avuto più rigori in queste prime giornate con Var che in un anno intero senza".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti