Mancini: "Terzo posto possibile"

Il tecnico nerazzurro: "Io bollito? Magari tra 20 anni... Nazionale? Un onore, ma non adesso"

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Dopo un periodo complicato, le ultime due gare hanno mostrato un'Inter in ripresa: "Sono felice per la vittoria col Palermo - dice Mancini -, la squadra ha giocato bene e ora speriamo di andare avanti così". L'obiettivo rimane il terzo posto: "Speriamo di centrarlo, sarà difficile ma se ci riuscissimo sarebbe un grande campionato. Cinque punti non sono tanti e fra poco avremo lo scontro diretto con la Roma. Con 30 punti in palio è tutto possibile".

Nella prima parte di stagione sembrava che l'Inter potesse competere per lo scudetto: "All'inizio abbiamo fatto pensare che potevamo vincere il campionato - dice Mancini, intervenuto a margine della cerimonia di premiazione della Panchina d'oro 2015 -. Forse se fossimo stati in zona ad un certo punto avremmo avuto delle chance, ma sapevamo che ci sono 4-5 squadre più attrezzate di noi, come Juventus, Roma e Napoli. Il Milan? Sta crescendo, negli anni ha perso tanti giocatori e quindi ci vorrà tempo. Ha fatto il nostro stesso tragitto".

Il tecnico nerazzurro risponde così a chi gli aveva dato del bollito: "Magari fra 20 anni... Questa è l'Italia, non mi fa né caldo né freddo. Si fanno cose giuste e sbagliate come tutti, ma vado avanti. Sono abituato al calcio italiano, non mi curavo degli elogi iniziali e delle critiche dopo, il lavoro va valutato alla fine. Futuro in Nazionale? Tutto è possibile, ma ora non credo. La panchina azzurra è sempre un onore, è una cosa che non capita spesso". Poi a Inter Channel: "Restare all'Inter? Io sono l'allenatore nerazzurro, e lo sarò anche l'anno prossimo. Poi vedremo".