Mancini: "Frosinone, gara trappola"

L'allenatore alla vigilia del match col Frosinone svela 4 titolari: "Handanovic, Nagatomo, Felipe Melo e Kondogbia"

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Roberto Mancini sa che quella con il Frosinone sarà una gara trappola: "Non hanno niente da perdere, non sarà facile", ha detto l'allenatore dell'Inter. "Abbiamo una grande solidità, ora dobbiamo migliorare in attacco facendo più gol. L'esempio deve essere l'Atletico di Simeone che ha vinto la Liga". Poi il tecnico ha parlato di mercato: "Se deve arrivare qualcuno, deve essere uno già pronto, forte, che conosca il nostro campionato".

Due settimane di lavoro, ma 15 giocatori erano in giro con la nazionali: è un problema?
Tutte le squadre di testa hanno tanti giocatori via per le nazionali, è normale, non cambia molto.

Ha fatto visita al Qatar, come sono le strutture?
Hanno strutture che noi in Europa non abbiamo. Stadi belli, stanno lavorando, ottime strutture per lavorare e allenarsi.

Stellone ha dato la formazione, lei cosa inventerà?
Difficile dare la formazione per me, oggi dobbiamo valutare la condizione dei giocatori, alcuni sono tornati solo ieri dal Sudamerica.

È una gara trappola?
Sì, non hanno niente da perdere. Dovremo essere molto concentrati, hanno fatto ottimi risultati.

In queste partite "facili" l'Inter spesso ha sofferto.
Sono difficili per tutte le squadre, si pensa che siano semplici da risolvere. Il Frosinone, fuori casa, sono un paio di volte è andato in difficoltà. Non sarà una partita scontata.

Jovetic-Icardi, qualcosa non va?
Devono giocare di più insieme, conoscersi meglio, hanno enormi margini di miglioramento.

Lei ha cambiato spesso durante l'anno, perché?
Se il cambiare ci consente di vincere sempre, sono disposto a farlo tutti i giorni. Cambiamo a seconda delle situazioni che vediamo in settimana. Ora c'è stata la sosta, ci sono diverse motivazioni. È importante avere tutti pronti e in condizione. L'unico che non ha giocato è Montoya, merita tanto, spero di potergli dare un'opportunità.

Stellone ha dato l'11, ci dà il suo?
Devo vedere oggi le condizioni fisiche, posso dirne tre o quattro: Handanovic, Kondogbia, Nagatomo e Felipe Melo.

Un pensiero sui fatti di Parigi
Pazzi in giro ce ne sono tanti. Non è il fatto che siano musulmani, tutti i musulmani che conosco sono bravissime persone. Sono pazzi e condizionano la vita di tutti.

L'Inter continua ad avere "pensieri carini" sulla posizione in classifica?
Le squadre che sono in alto e stanno lottando ora per lo Scudetto non vuol dire che lo saranno fino alla fine. Abbiamo bisogno di far bene, di avere un grande pubblico come abbiamo avuto nei grandi match di questa stagione. La partita di Napoli sarà molto importante, ma prima c'è questa.

Le piace il clima che ha intorno?
Dobbiamo autoconvincere noi stessi, lavorando bene e migliorando le nostre lacune. Se inizieremo ad avere confidenza, migliorando aspetti tecnico-tattici, e arriveremo ad essere in alto dopo la 25esima giornata, allora ce la giocheremo.

L'Inter sta facendo più delle aspettative?
Come posizione in classifica sicuramente, per quanto riguarda il gioco ci manca qualcosa. Dobbiamo fare più gol. Per il resto la squadra è solida e tutti stanno facendo il proprio dovere. Dobbiamo migliorare due o tre cose per stare in alto.

L'Inter ha bisogno di rafforzarsi sul mercato?
Leggo che stiamo comprando tutti, sono contento, speriamo (ride, ndr). Se dobbiamo comprare, serve qualcuno che arrivi e faccia la differenza, che non abbia bisogno di ambientarsi. Ma per ora non ne abbiamo parlato.

Cambiare in corsa è un rischio?
Sì perché coi giocatori con cui lavori per 5-6 mesi si crea un legame. A meno che non arrivino Messi o Cristiano Ronaldo... Se deve arrivare uno, deve arrivare uno forte o uno che ha già giocato in Italia.

Ha visionato Sensi, impressioni?
Sono andato a vedere Sensi per curiosità. Ha giocato 7 partite in Serie B, ha qualità, molta qualità. Deve crescere molto, mi è piaciuto come giocatore.

Si può vincere uno scudetto vincendole tutte 1-0?
Si può. Ricordiamoci l'Atletico Madrid di due stagioni fa: squadra solida, difficile da perforare. Faceva qualche gol in più ma è quello che cerchiamo di fare anche noi. La solidità è importante.

Jovetic e Icardi per caratteristiche fanno fatica a giocare insieme?
La difesa può essere solida anche con entrambi in campo. Devono cercarsi di più, non hanno mai giocato insieme, ci vuole tempo. Noi ci aspettiamo tanti gol da entrambi, la speranza è che si possano trovare insieme. Da qui alla 38esima sicuramente giocheranno insieme, domani non so.

Juventus-Milan, tifa per qualcuno?
No, spero solo perdano le squadre a pari con noi in classifica.

Biabiany come sta?
Sta crescendo, ha bisogno un po' più di tempo, ha già bruciato le tappe.

Ranocchia e Vidic, quale futuro?
Nel settore difensivo abbiamo questi difensori, se succede che qualcuno vuole andar via vediamo, spero di rimanere così.

Al centrocampo manca un giocatore con le caratteristiche di Pirlo. Sensi, Grujic: quale è più pronto?
Grujic e Sensi sono giovani, giocatori un po' diversi. Entrambi bravi. Ce ne possono essere anche altri, magari Ausilio ne ha visionati anche altri. È presto, né uno né l'altro possono migliorare subito il centrocampo dell'Inter. Avranno ottimo futuro. Il trequartista? Ljajic può giocare tra le linee.

Il calcio nel mirino, cosa ne pensa?
Sono tutte le situazione della vita quotidiana sono interessate. Io ho un sogno: quello di vedere il mondo in pace e che ognuno possa vivere la propria religione in pace senza aver problemi. Però è una storia un po' più grande.

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