Inter, Mancini suona la carica

"Cos'è cambiato? Forse ci hanno messo tutti qualcosa in più. Si sono presi delle responsabilità"

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Roberto Mancini carica l'Inter in vista del Chievo, per una partita considerata fondamentale. "E' un match importante dopo due vittorie: sapremo se avremo le possibilità per andare in Europa. E' una sfida delicata, il Chievo è in forma e tranquillo. Capiremo se possiamo giocarcela nelle ultime quattro partire", ha detto. Cos'è cambiato da Pasqua in avanti? "Non lo so. Forse ci hanno messo tutti qualcosa in più. Si sono presi delle responsabilità".

Quanto è importante il match col Chievo?
"E' un match molto importante che arriva dopo due vittorie: sapremo se avremo le possibilità per andare in Europa. E' un match delicato, il Chievo è in forma e tranquillo. Sarà dura. Dovremo ripetere Udine nei primi 60 minuti".
Quali scelte di formazione farà?
"Shaqiri sta molto meglio, Pokolski anche. Non abbiamo problemi di scelte. Vedremo".
Che percentuale avete per l'Europa League?
"Capiremo se possiamo giocarcela nelle ultime quattro partire. Avremo però Lazio, Juve e altre partite non facili. Ripeto, tutto dipenderà da domani".
Cos'è cambiato da Parma in poi?
"Non lo so. Forse dopo Pasqua ci hanno messo tutti qualcosa in più. Si sono presi delle responsabilità, ma hanno sempre lavorato bene anche prima".
Podolski sarà titolare?
"Sono felice del suo gol perché se lo meritava. Ma si è sempre allenato bene, è un professionista esemplare. Però per la formazione non ho ancora deciso".
Potrebbe toccare ancora a Vidic?
"E' cresciuto di condizione, nessuno può permettersi di allenarsi di meno, anche se non è il suo caso. Lui si è sempre allenato benissimo, Zanetti è l'emblema di questo. In questo mese e mezzo ha fatto benissimo. Potrebbe giocare".
Dopo delle belle vittorie si rischia un trappolone?
"Abbiamo le qualità per continuare, poi ogni partita nasconde tante insidie. Vediamo, poi aspetteremo la Lazio, la Juve e via le altre".
Le diffide di Hernanes e Palacio possono condizionare le scelte?
"No, le diffide non hanno influito prima del derby e nemmeno adesso. Se verranno ammoniti, giocherà qualcun altro. Rugani, che è un difensore centrale, non ha preso nemmeno un'ammonizione. quindi se un attaccante è attento, può evitarla".
Che finale si aspetta in zona Europa?
"Credo che sarà un finale bello, anche se non pneso che si potrà lottare per il quarto posto del Napoli. Le altre invece possono giocarsi il quinto, il sesto posto. Noi? Dipende da domenica e dai risultati delle altre".
Si parla di Zukanovic: interessa?
"Stiamo valutando tanti giocatori, ho letto anche io. Lo stiamo seguendo come tanti altri. E' un buon giocatore, ma alla fine non so se verrà all'Inter o meno".
C'è un giocatore che più di altri ha tirato il gruppo?
"Non ce n'è uno solo. Palacio, Guarin, Medel, Vidic stanno facendo bene e forse loro stanno facendo valere la loro esperienza. Forse stanno aiutando ancora di più la squadra".
Quanto rammarico c'è per la prima parte della stagione?
"Non lo so. Da quanto sono arrivato la stagione è negativa, le aspettative erano altre. Se arriviamo quinti non è poi così male. Però io speravo di arrivare terzo o secondo".
Quanto sarebbe importante il quinto posto in ottica tournée e stagione estiva?
"Non andiamo in tournée per vincere, ma per prepararci per il campionato. Poi vedremo, se ci arriveremo o meno. Non è che sia la cosa più importante del mondo. Serve solo per il marchio Inter".

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