Inter-Juve finisce senza reti

Traversa di Brozovic e palo di Khedira, i bianconeri restano nelle retrovie

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Finisce senza reti il big match dell'ottava giornata di Serie A tra Inter e Juventus. A San Siro nerazzurri e bianconeri si sono sfidati a viso aperto ma lo 0-0 è resistito fino al fischio finale. Meglio l'Inter nel primo tempo, vicina al gol con la traversa di Brozovic al 29' dopo deviazione di Buffon. La Juventus esce alla distanza e nella ripresa sfiora il colpaccio con un palo centrato da Khedira. Per l'Inter niente sorpasso in vetta.

San Siro non ne ha voluto sapere di prendere una decisione, la posta in palio Inter e Juventus se la sono divisa così come i novanta minuti a disposizione. Meglio l'Inter finché la gamba ha tenuto, poi è uscita la Juventus ma rispettivamente traversa e palo hanno deciso che nessuno si meritava i tre punti. Una buona sfida dal punto di vista di intensità e agonismo, ma anche la storia di due squadre troppo prudenti per azzardare la giocata vincente. A guardarla con occhi cinici il punticino è più favorevole ai nerazzurri che ai bianconeri, ma per entrambi la sensazione è di qualcosa di incompiuto, così mentre i padroni di casa lasciano la Fiorentina a leccarsi le ferite in vetta alla classifica, i campioni d'Italia  - e quasi d'Europa come ricordato dalle scenografie prepartita - in carica passeranno un'altra settimana appena sopra alla zona retrocessione, alla casella quattordici e a nove lunghezze dal top.

Tra i tanti numeri snocciolati nella vigilia della sfida, in pochi si sarebbero aspettati due schieramenti speculari, ma soprattutto due 4-4-2 chiari e limpidi con Brozovic e Pogba estrapolati dalla lotta e dirottati sugli esterni. Scelte, come quella di preferire la fisicità di Zaza alla imprevedibilità di Dybala, dettate da presunti "fusi orari" ma anche e soprattutto dalla paura di fallire la serata. Lo 0-0 finale del resto si racconta da solo in questo caso, eccezion fatta per un paio di occasioni a testa. Meglio i nerazzurri fino all'intervallo, rognosi, aggressivi e con un pressing su Khedira e Marchisio costante e preciso. La traversa di Brozovic con deviazione decisiva di Buffon una ciliegina mancata a un atteggiamento attento e preciso capace di costringere al fallo sistematico la retroguardia juventina con l'imprevedibilità di Jovetic tra le linee.

La gamba nerazzurra però è durata un'ora, poi l'ossigeno è andato in riserva permettendo alla Juventus di mettere la testa fuori dalla propria metà campo per cercare il colpaccio. Cuadrado a tu per tu con Handanovic divora il cioccolatino regalatogli da Murillo e Zaza, ma è di Khedira la chance più incredibile con il destro del tedesco a colpo sicuro respinto dal palo. Il finale è il festival delle occasioni potenziali, ma non è la serata del gol. Resta solo l'amaro in bocca un po' a tutti. All'Inter, consapevole di aver fallito la prova della maturità; alla Juventus, costretta ancora per un bel po' ad annaspare nelle acque fangose delle retrovie. Tutto mentre Fiorentina - nonostante il ko - e Roma convincono e il Napoli vola. Che sia davvero l'anno di una outsider?

Icardi 5 - Non ha mantenuto fede a promesse e tradizione infilando la porta bianconera. Non solo, non c'è andato nemmeno vicino. Tiri in porta in novanta minuti: zero. Solo un bel cross per Perisic disinnescato dalla retroguardia juventina. I demeriti vanno condivisi coi compagni.

Pogba 5,5 - Si accende solo a metà ripresa ma la lampadina da genio gli resta accesa solo per una decina di minuti. Gioca largo a sinistra, non certo il suo ruolo ideale, ma la sensazione è che il peso affidatogli da tutti sia un po' troppo pesante al momento. 

Jovetic 6,5 - Prova ad incendiare il gioco offensivo di Mancini facendo tutto da solo. Qualche pericolo lo crea specialmente nel primo tempo, poi la batteria si esaurisce.

Khedira 6 - Mezzo voto in meno per il palo colpito. Più che sfortuna trattasi di gol mangiato perché un campione del mondo, da lì, non può sbagliare. San Siro non gli porta fortuna.

Medel e Melo 6 - In mezzo al campo hanno costruito una diga insuperabile. Quello gli aveva chiesto Mancini e quello hanno fatto. Logica però la fatica della squadra a creare palle gol.

Morata 5 - Chi l'ha visto? Era acciaccato dopo la botta in nazionale, ma di lui non sono rimaste tracce sul rettangolo di gioco

INTER-JUVENTUS 0-0
Inter (4-3-1-2):
Handanovic 6; Santon 6, Miranda 6, Murillo 6,5, Juan Jesus 5,5; Brozovic 6, Felipe Melo 6 (19' st Guarin 6), Medel 6 (47' st Kondogbia SV); Perisic 5,5; Jovetic 6,5 (47' st Palacio SV), Icardi 5. A disp.: Carrizo, Berni, Ranocchia, Nagatomo, Telles, Montoya, D'Ambrosio, Gnoukouri, Biabiany, Manaj. All.: Mancini 6
Juventus (3-5-2): Buffon 6,5; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Chiellini 5,5; Cuadrado 6,5, Khedira 6, Marchisio 5,5, Pogba 5,5, Evra 5,5; Zaza 5,5 (33' st Dybala 5,5), Morata 5 (26' st Mandzukic 5,5). A disp.: Neto, Rugani, Alex Sandro, Vitale, Padoin, Lemina, Pereyra, Asamoah, Sturaro, Dybala, Hernanes. All.: Allegri
Arbitro: Valeri
Ammoniti: Melo, Brozovic, Miranda (I); Marchisio, Khedira, Zaza, Evra, Chiellini (J)
Espulsi: nessuno

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