Inter, frecciata di Melo: "Gli altri fanno falli incredibili ma non vengono ammoniti"

Il riferimento alla mancata ammonizione di Bonucci contro il Bologna. Emergenza centrocampo: mancherà anche Brozovic

  • A
  • A
  • A

La festa per il successo dell'Inter sulla Sampdoria, il ritorno dolce di Mourinho e quello agrodolce di Ronaldo. La serata di San Siro rilancia i nerazzurri in ottica Champions ma svela la coperta corta a centrocampo per Mancini che la prossima settimana, allo Stadium contro la Juventus, dovrà sicuramente fare a meno di Brozovic, diffidato e ammonito per un ingenuo fallo a centrocampo. Mancherà, a meno che venga accolto il ricorso, anche Kondogbia, squalificato per due turni dopo l'ironico applauso a Mazzoleni al termine di Fiorentina-Inter.

E proprio sulle ammonizioni non ci va liscio Felipe Melo, che lancia una frecciata chiara e netta agli arbitri e alla Juventus. Il brasiliano fa riferimento infatti al giallo rimediato da Brozovic e lo paragona - anche se senza nominarlo - alla mancata sanzione per Bonucci in Bologna-Juve: il difensore era diffidato e la sua entrata non è stata punita dal direttore di gara: "Si parla tanto di quello che faccio io ma poi vedo giocatori di altre squadre che fanno entrate incredibili e non vengono neanche ammoniti o addirittura non fischiano neanche fallo", ha detto ai microfoni di Premium Sport.

Contro la Juventus, quindi, nel caso in cui il ricorso per Kondogbia non dovesse essere accolto, Mancini si troverà a disposizione Felipe Melo e Medel, in quello che risulterà essere un centrocampo tutto muscoli. Con questi due mediani a disposizione il 4-4-2 classico (proposto proprio contro la Samp) sembra la soluzione più logica, anche se nel finale del match con i blucerchiati Mancini ha rispolverato il giovane Gnoukouri, che ha caratteristiche da regista puro e che potrebbe essere scelto nel caso in cui Mancini dovesse optare per un 4-3-3.

Sempre Felipe Melo ha parlato sia del momento dell'Inter che dell'impegno contro la Juve: "Credo che fosse importante vincere in questo momento, dopo il ritiro ci voleva la vittoria. Siamo arrabbiati come i tifosi, io non sono venuto all'Inter per fare una passeggiata o per poi dire di aver giocato qui, sono qua per vincere e per onorare questa maglia. Contro la Juve sarà una partita importante, dobbiamo vincere per forza, sarà dura come tutte le gare ma non abbiamo paura. Questo è il momento di pedalare e di tirare fuori gli attributi, non è il momento per fare i tunnel".

Leggi Anche