L'avvio di stagione è stato a dir poco deludente per De Boer, ko col Chievo e discusso anche per il 3-5-2: "Fisicamente non siamo ancora pronti per quello che abbiamo in mente - dice il tecnico al quotidiano olandese Algemeen Dagblad -. Per questa ragione ho scelto un sistema già conosciuto, che ci potesse dare qualche certezza in più". Ottimismo per il futuro: "Prima erano tante individualità, adesso pian piano inizieranno a giocare da squadra".
De Boer punta il dito contro una condizione fisica scadente: "I miei giocatori migliori non hanno giocato nemmeno un'amichevole durante la preparazione e adesso devono tornare in forma in fretta, con il campionato che intanto ha già avuto inizio. Non è certo una situazione normale. Non succede comunque solo a noi, ma a tutte le squadre che hanno in organico calciatori reduci dall'Europeo o dalla Coppa America".
L'ex allenatore dell'Ajax sente la fiducia del gruppo: "Cosa ho imparato dalla squadra in queste prime due settimane? Che i ragazzi credono in tutto e per tutto nel lavoro che facciamo. Prima erano tante individualità, adesso pian piano inizieranno a giocare da squadra. Perisic out a Verona? E' un giocatore eccezionale, ma fisicamente non è ancora al meglio. In un'ottica più conservativa, ho deciso di non puntare su di lui per questa partita".
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