Il confronto avvenuto ieri mattina tra Zanetti, Gardini, Ausilio e De Boer non ha convinto del tutto la società, che per ora va avanti con il tecnico olandese, ormai comunque sempre più in bilico. Un ko contro il Torino, con ogni probabilità, provocherebbe l'esonero immediato e a quel punto, almeno fino al match con la Sampdoria, il club potrebbe affidare la panchina a uno tra Vecchi (allenatore della Primavera), Baresi e Bernazzani. Solo due successi profondamente convincenti contro granata e blucerchiati regalerebbero a De Boer una chance per proseguire nel suo lavoro.

L'Inter, come detto, è già al lavoro per il possibile sostituto e valuta due strade. La prima porta a un traghettatore in attesa di una scelta "pesante" per la prossima stagione, come ad esempio può essere Simeone. In questo senso è caldo il nome di Mandorlini, ma vanno considerati anche Pioli o Guidolin. L'alternativa è puntare subito su big: occhio dunque al ritorno di Leonardo o a Blanc, reduce da un'importante esperienza al Psg; ci sono poi Marco Silva (ex Olympiacos) e i due argentini Bielsa e Martino. Le opzioni sono tante, la certezza una: il futuro, ma soprattutto il presente di De Boer all'Inter rimane appeso a un filo.