Inter, la cessione ormai è vicina

Fonti vicine al Suning parlano addirittura di "chiusura intorno al 5 giugno". Intanto Mancini è già al lavoro per pianificare il futuro

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L'Inter lavora al futuro. La cessione ai cinesi del Suning Group è ormai vicina. Entro lunedì Erick Thohir e tutto lo stato maggiore nerazzurro volerà in Cina, a Nanchino, per definire l'affare e la cessione del 70% del club con l'addio definitivo di Massimo Moratti. Nel frattempo, Roberto Mancini ha incontrato la società per avere rassicurazioni, parlare di mercato e pianificare il futuro. Il tecnico nerazzurro si è detto tranquillo.

Suning Commerce Group è sempre più vicino a comprare le quota di maggioranza, con Thohir che all'inizio rimarrebbe presidente onorario e azionista di minoranza. I cinesi valutano la società intorno ai 700 milioni di euro e si caricherebbero a regime debiti per 300 milioni e rimborserebbero i 100 prestati da Thohir. La trattativa sarà chiusa entro il 30 giugno, questo è quanto trapela. Ma secondo quanto riferito da fonti vicine al colosso cinese vicine alla Reuters "La chiusura dell'accordo con Suning è prevista intorno al 5 giugno". Intanto Mancini lavora per il futuro e per il mercato. "Non ho nessun dubbio: resto all'Inter", ha dichiarato l'allenatore per poi incontrare i dirigenti nerazzurri Gardini e Ausilio per fare un punto sulle trattative estive. Si attendono offerte per Brozovic e Murillo (chissà anche per Handanovic), per poi tentare l'affondo su Bruma e Candreva. Con la suggestione Gabbiadini.