- Quanto è stato importante che l'Inter ti abbia voluto così tanto dopo 5 anni in Serie A?
E' importante perché negli ultimi mesi ho avuto problemi con la nuova dirigenza della Fiorentina. Avevo bisogno di cambiare e l'Inter ha fatto di tutto per avermi. Darò tutto

- Cosa ti ha convinto a lasciare Firenze?
Sono sincero, non avrei mai voluto lasciare la Fiorentina ma la situazione era diventata insostenibile. L'Inter è una grande occasione e farò tutto per dare il massimo

- Spalletti crede molto in te?
Mi piacerebbe essere molto importante per l'Inter dentro e fuori dal campo. Voglio portare la mia esperienza ed essere di aiuto anche per i ragazzi

- Che problemi hai avuto con la Fiorentina?
Tutti con la nuova direzione sportiva, vedevamo le cose in maniera diversa. Bisogna anche pensare a se stessi ogni tanto e così non potevamo andare avanti

- Cosa sta succedendo a Firenze?
Non lo so, io posso parlare della mia situazione personale

- Dove giocherai nell'Inter tatticamente?
Sono polivalente e posso risolvere qualche problema perché a centrocampo posso giocare ovunque, sia più davanti che più indietro. Voglio giocare al calcio, mi piace e spero di farlo a lungo

- Che accoglienza ti aspetterai in Fiorentina-Inter?
Mi aspetto una bella accoglienza perché ho dato tutto in quei 5 anni. Ma rispetterò le decisioni di ognuno comunque

- Astori ha detto che della tua cessione siete contenti tu e la società...
Lui deve parlare delle cose che sa. Non potevo andare avanti in quel modo perché non c'era feeling con la direzione sportiva

- Ti troveresti a tuo agio a giocare con Nainggolan?
E' un giocatore fortissimo, uno dei migliori in Serie A

- Sei un giocatore fondamentale per le squadre dove giochi: qual è il tuo segreto?
Non so risponderti, bisognerebbe farla ai miei allenatori di questi anni. Ho giocato il 95% delle partite nelle squadre dove sono stato. Non sono forte, non sono veloce, potente né segno tanti gol. Ma se mi fanno giocare un motivo ci sarà

- In Nazionale paghi la generazione di fenomeni a centrocampo?
Sì, ma sono contento di aver vissuto gli esordi con loro e di tutte le vittorie

- Quali sono le tue aspettative all'Inter?
Non voglio mettere lo scudetto come obiettivo stagionale. Siamo all'inizio, dobbiamo conoscerci per capire cosa possiamo raggiungere in futuro

- Il tuo arrivo può portare una mentalità nuova in questa Inter?
Possesso palla e tecnica ce li insegnano da bambini. E' un lavoro che viene da lontano e che ha portato risultati. Proverò a trasmettere il mio gioco ai compagni

- Hai parlato con Pioli dell'Inter? Come mai non hai mai raggiunto Spalletti a Roma?
Non ho parlato dei nerazzurri col mister. Ero molto contento alla Fiorentina quando interessavo alla Roma, avrei comunque rifiutato l'offerta

- L'Inter è già competitiva per le primissime posizioni?
La rosa è competitiva e ci sono giocatori molto forti. Toccherà al mister metterci insieme e farci giocare al meglio

- Tu e Gagliardini siete una coppia ben assortita?
E' presto, ho fatto solo due allenamenti. Vedremo in futuro ma è comunque una cosa che deve vedere il mister. Io farò di tutto per aiutare la squadra