De Boer: "Icardi vero capitano"

"Dal mio arrivo ho cambiato un po' la mentalità della squadra. Brozovic? Non lo convoco"

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Contro il Bologna l'Inter cerca la quarta vittoria di fila in campionato sfruttando il momento d'oro di Icardi: "Come capitano sta dando l'esempio - ha confermato De Boer in conferenza -. E' un vero professionista". I miglioramenti nei nerazzurri sono netti: "Dal mio arrivo ho cambiato un po' la mentalità, allenarsi bene è più importante della partita". A San Siro potrebbe esordire Gabigol: "E' fantastico. Brozovic? Non lo convoco".

- La stanchezza può diventare un problema questa settimana?
No, per me non è un problema. Abbiamo dato un giorno di riposo alla squadra perché alcuni giocatori lo necessitavano. Non erano solo stanchi fisicamente ma anche psicologicamente, che per me è più importante. Stare in famiglia è importante

- Gabigol ha tanta voglia di giocare: come lo inserirà?
Passo a passo lo inserirò. Deve apprendere la nostra filosofia di gioco perché è importante che capisca come vogliamo attaccare. In allenamento ha già mostrato le sue qualità, ma ci vuole tempo. Potrebbe debuttare

- La continuità dei risultati è dovuta all'identità che sta dando alla squadra nell'undici titolare?
E' importante che tutti capiscano come voglio che la squadra affronti l'avversario. E' una cosa che non si costruisce in due settimane. Ci vuole tempo e ce ne vorrà ancora. E' normale che nelle prime giornate non avessero compreso pienamente il mio gioco

- Icardi sta segnando molto, ma lei si aspetta tanti gol anche dai centrocampisti?
Chi gioca in mezzo è il cuore della squadra. Sono molto importanti e ci sono diversi modi di giocare a centrocampo. Ci sono tanti dettagli da sistemare ma sono molto importanti per aiutare gli attaccanti e la squadra con le marcature preventive. Io voglio sempre controllare la partita

- Ranocchia, Eder, Jovetic, Kondogbia... come pensi di recuperarli?
E' una questione difficile per ogni allenatore perché abbiamo un gruppo con grandi qualità, ma posso farne giocare undici per volta. Io parlo molto coi giocatori ma so che è difficile accettare di giocare meno, ma abbiamo 25 giocatori con molta qualità. E' un problema mio, ma è il mio lavoro anche se non è facile. I giocatori però devono accettare le mie scelte

- Jovetic è uno dei più talentuosi: potrebbe fare il trequartista o non lo vedi lì?
Sì ci può stare e in futuro potrei schierarlo anche così. In allenamento sta lavorando duramente per darmi un segnale. Posso contare su di lui

- Ansaldi è pronto per giocare?
Sì, non ha i novanta minuti nelle gambe ma è pronto. Magari potrà giocare qualche minuto contro il Bologna

- Oltre ai gol, quanto è importante nel gioco e come leadership uno come Icardi?
Ho parlato con lui anche di questo perché un capitano è il primo uomo a dare l'esempio. Ha risposto alla grande sia a me che nei confronti della squadra

- A un mese dal suo arrivo ha cambiato qualcosa dell'Inter che non le andava a genio?
Per me è importante allenare i giocatori e spiegare il mio calcio. Io penso a quello, voglio allenare tranquillo e fare in modo che la squadra sia pronta per le partite di domenica. Voglio che i giocatori si allenino seriamente e duramente perché si impara di più in allenamento che in partita. Abbiamo cambiato un po' la mentalità, non ci si prepara solo per la prossima partita ma chi entra nel centro d'allenamento lo deve fare per migliorarsi sempre

- Uno dei problemi dell'Inter sono gli esterni di fascia?
Noi vogliamo sempre migliorare, ma io sono molto contento del lavoro dei miei giocatori. Si può fare meglio in tanti aspetti, ma l'importante è che si impegnino tutti in allenamento

- Si è reso conto di quante critiche subisce un allenatore in Italia e quanto è difficile?
Credo che un allenatore che entra in una nuova realtà è sempre sotto pressione e deve fare qualcosa di speciale. E' normale, la gente si aspettava subito qualcosa di più. In due settimane però non potevo e non posso cambiare tutto. Passo dopo passo sistemeremo i dettagli per migliorare

- Brozovic sarà convocato?
No

- Dopo un mese di campionato come colloca l'Inter? Puntate allo scudetto?
Non voglio parlare di questo perché non è importante per me in questo momento. Sappiamo quali sono le favorite per vincere il campionato e quali sono i nostri obiettivi

- Che tipo di giocatore è Gabigol?
Ha molte qualità, non solo dribbling. Sarà molto importante anche per i gol e gli assist, ha visione di gioco. Quando dribbla non guarda la palla ma oltre, per tirare o fare assist. E' fantastico, non in tanti sanno fare questo

- Terrà conto della sfida contro lo Sparta Praga nella formazione?
Non voglio parlare della formazione. Oggi ci alleneremo sulla tattica e dopo i giocatori sapranno chi giocherà e chi no

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