Icardi: "L'Inter è la mia vita, ora voglio l'Argentina"

L'attaccante: "Mi sento molto legato a questo club. Il mio prossimo obiettivo è prendermi la Nazionale"

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Mauro Icardi si confessa in un'intervista alla rivista GQ, confermando quanto sia legato all'Inter e alla città: "Mi sento molto milanese. Ormai sono qui da quattro anni e sono molto legato alla maglia nerazzurra. Quest'anno sto facendo anche molti assist. E per segnare bisogna trovarsi sempre nel posto giusto al momento giusto. Il gol più bello è sicuramente quello fatto da fuori area contro il Bologna. All'incrocio dei pali. I più importanti... quelli alla Juve".

"Il sogno di giocare ad alti livelli - spiega Icardi - l'ho già raggiunto da un paio d'anni. Il mio prossimo obiettivo è migliorare in modo da poter giocare per la Nazionale del mio Paese, l'Argentina. Oggi siamo molto più esposti a causa dei social network. Sia le partite di calcio, sia molti aspetti della nostra vita privata possono essere seguiti ovunque".

A proposito della sua esperienza nelle giovanili del Barcellona l'attaccante ha spiegato: "Sono tanti i compagni di allora con cui mi sento. Poi la vita alla Masia mi ha insegnato tante cose che hanno più a che fare forse con la vita stessa che con il calcio in senso stretto. Alla Masia si cura più l'uomo che lo sportivo. Tra coloro che sento ancora oggi di più, certamente c'è Rafinha, che gioca in prima squadra col Barcellona".

Parlando della sua vita privata, Icardi ha fatto sapere che con la moglie Wanda Nara non esce spesso: "Con cinque bambini, proprio no. I luoghi del 'cuore' di Milano sono San Siro. Poi mi piace andare in centro a fare shopping e mi piace sempre andare a vedere il Duomo, ogni volta che ci passiamo davanti scattiamo le foto". Sul futuro poi una certezza: "Escludo che lavorerò ancora nel mondo del calcio. Sicuramente non farò l'allenatore. Non è nei miei pensieri. In questo momento non ho ancora progetti per il futuro".

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