Mancini squalificato per un turno

"Espressione ingiuriosa agli arbitri, epiteto ingiurioso al quarto uomo e un gestaccio al pubblico"

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L'incubo derby non finisce per Roberto Mancini: il giudice sportivo Giampaolo Tosel lo ha squalificato per una giornata per "espressione ingiuriosa agli arbitri". A Mancini è stato contestato dal giudice anche "un epiteto ingiurioso al quarto uomo e un gestaccio al pubblico". Per il tecnico nerazzurro anche 5.000 euro di multa. Non sarà quindi in panchina nella sfida contro il Chievo.


SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 5.000,00


MANCINI Roberto (Internazionale): per avere, al 6° del secondo tempo, rivolto agli Ufficiali di gara un'espressione irriguardosa; per avere inoltre, all'atto del consequenziale allontanamento, rivolto un epiteto ingiurioso al Quarto Ufficiale e per avere quindi indirizzato agli spettatori un gesto insultante; infrazioni rilevate anche dalla Procura federale.

E alla vigilia di Inter-Chievo, Roberto Mancini ha deciso che non parlerà in conferenza stampa. Al suo posto, ci sarà il direttore sportivo Pietro Ausilio. Un silenzio da interpretare. In panchina il suo posto sarà preso dal vice Silvinho.

Pioli ne perde tre in un colpo solo. Matri è stato squalificato per due giornate "per avere, al 40° del secondo tempo, rivolto ad un Assistente un'espressione ingiuriosa". Oltre all'attaccante, stop di un turno per Cataldi e Milinkovic Savic. Il giudice sportivo ha fermato per un turno i seguenti giocatori: Buchel (Empoli), Tino Costa e Roncaglia (Fiorentina), Gastaldello (Bologna), Hysaj e Allan (Napoli), Fernando e Silvestre (Sampdoria), Wague (Udinese).

Solo un'ammonizione per Paulo Sousa, colpevole di aver intercettato il pallone ancora in gioco.

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