Sono bastate quattro giornate per scavare già un primo solco tra la prima della classe e tutte le altre, ad eccezione del Napoli che si candida a essere l'unica anti-Juve credibile. Per Inter, Milan, Roma e Lazio - risultati alla mano - la massima ambizione pare essere un piazzamento nella zona Champions, al momento a dire poco intasata (sei squadre in due punti) perché dietro a bianconeri e partenopei si viaggia a rilento.
L'Inter, che dopo un mercato importante sembrava in pole per il ruolo di vice Juventus, ha collezionato quattro punti in altrettante gare, con già due sconfitte (contro Sassuolo e Parma) e una valanga di incertezze. La differenza con la passata stagione, per ora, è clamorosa: nel 2017, infatti, Spalletti partì a punteggio pieno con 12 punti conquistati. Alla pari con i nerazzurri al momento c'è il Milan, che col pareggio di Cagliari è salito a quattro ma ha ancora una gara da recuperare (contro il Genoa) e potenzialmente potrebbe salire a sette. In ogni caso i punti, anche in questo caso, sarebbero comunque meno rispetto alla passata stagione, quando Montella partì con 9 punti nelle prime quattro.
Anche le romane viaggiano con il freno a mano tirato, nonostante il percorso delle due sia stato sin qui molto diverso. La Roma dopo l'esordio vincente a Torino ha avuto una flessione notevole con due punti in tre partite. Di Francesco un anno fa ne aveva collezionati sei con un match in meno, visto che i giallorossi dovevano ancora recuperare la partita con la Sampdoria. Una differente lettura riguarda invece la Lazio, partita con due ko consecutivi contro le due big (Napoli e Juve). I biancocelesti (anche loro la scorsa stagione partirono meglio con 10 punti) sono stati bravi a ripredersi e gli ultimi due successi hanno permesso alla squadra di Inzaghi di mettersi davanti a tutte le altre rivali per la Champions, che scatta proprio questa settimana. Un elemento in più - l'impegno infrasettimanale - che in qualche modo potrebbe influenzare una corsa che, al momento, sembra più che altro una camminata nemmeno così intensa.
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