Inter, dagli sponsor cinesi in arrivo 20 milioni

Ma per il FFP servono comunque le plusvalenze

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Soldi freschi per l'Inter, ma il Fair Play andrà comunque onorato con delle plusvalenze entro il 30 giugno: è questa la situazione della società nerazzurra, che è pronta ad annunciare un accordo commerciale con uno sponsor cinese che porterà nelle casse la cifra di 20 milioni. Si tratta di una partnership con alcune aziende vicine al gruppo Suning che utilizzerano in Cina il marchio nerazzurro.

Nell'ultimo anno la dirigenza di Suning aveva già garantito nuove entrate - 15 milioni - con l'acquisto dei cosiddetti "naming rights" di Pinetina e Interello, poi era stato siglato l'accordo con la casa automobilistica SWM Motors, che è diventata l'auto ufficiale per l'area Greater China.

Ora col nuovo accordo triennale entreranno nel bilancio, che verrà chiuso venerdì, 20 milioni a stagione. In Cina aziende vicine a Suning utilizzeranno il marchio Inter associato ai propri prodotti. Questa mossa, che avrà effetti benefici sul bilancio, non scongiurerà comunque la necessità di incamerare 25-30 milioni in plusvalenze entro il 30 giugno per evitare restrizioni alla rosa nelle competizioni europee (nella stagione 2018-2019) o sacrifici negli acquisti. I primi 9 milioni dovrebbero arrivare dalla cessione di Banega al Siviglia. Altri 12 dalla cessione di Caprari nell'affare Skriniar.

Il Consiglio di Amministrazione dell'Inter, di Inter Brand e Inter Communication, ha fissato il budget da presentare alla Lega di A in previsione della prossima stagione, e dei relativi adempimenti da rispettare, alla presenza (tramite conference call dalla Cina) del proprietario dell'Inter Zhang Jindong.

Si è tenuto questo pomeriggio il Consiglio di Amministrazione di F.C. Internazionale Milano S.p.A. alla presenza, fisica o in teleconferenza, di tutti i membri. La riunione ha avuto durata di circa un'ora ed ha affrontato diverse tematiche. I membri del Consiglio hanno approvato il budget di previsione per la prossima stagione sportiva e ratificato una serie di importanti strumenti tecnici finalizzati alla gestione ordinaria del Club. Da sottolineare in particolare che i membri del Consiglio hanno ratificato l'estensione del contratto di naming rights al fine di commercializzare in territori asiatici prodotti elettronici in co-branding. L'iniziativa si inserisce nella strategia di sviluppo delle attività commerciali sul continente asiatico.

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