Serie A: il Milan crolla a Marassi

A Marassi la squadra di Montella ferma la sua corsa. Apre Ninkovic, poi i rossoneri rimangono in 10 per l'espulsione di Paletta e crollano nel finale (autogol di Kucka e Pavoletti)

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Nell'anticipo della 10a giornata di Serie A, il Milan crolla 3-0 a Marassi contro il Genoa e dice addio alla possibilità di tornare in vetta al campionato dopo 4 anni e mezzo. Il Grifone parte forte e all'11' trova il vantaggio con il primo gol in Serie A di Ninkovic. I rossoneri rimangono in 10' al 56' per l'espulsione diretta di Paletta (fallaccio su Rigoni) e crollano nel finale, complici l'autogol di Kucka (80') e il gol di Pavoletti (86').

Sono passati 1659 giorni da quel 10 aprile 2012, quando l'allora Milan di Allegri si trovò per l'ultima volta in testa alla classifica di Serie A. L'occasione per tornare, almeno per una notte, a guardare tutti dall'alto in basso capita alla squadra di Montella, galvanizzata dal successo contro la Juventus, ma che a Marassi soffre di vertigini e getta al vento la ghiotta occasione. Troppa euforia dalle parti di Milanello e un Genoa tutto corsa e sostanza riporta sulla Terra il Diavolo. I rossoneri pagano una partenza sottotono, surclassati dalla corsa dei genoani e in pratica regalano la prima mezzora agli avversari. Montella ha l'ottima intuizione di passare al 4-4-2 alla mezzora, una mossa che sembra dare i propri frutti a inizio ripresa, ma Paletta rovina i piani con un'entrataccia su Rigoni. Banti è severissimo e mostra all'oriundo il cartellino rosso. Il Milan si aggrappa al cuore e alla classe di Bonaventura e Suso, ma nel finale crolla sotto i colpi di Kucka (autogol) e Pavoletti. Un risultato troppo pesante sia in termini di punteggio, che per quanto visto in campo nei 90'.

Un paio di cambi di formazione sia per Juric che per Montella. Nel Genoa ci sono Munoz e Ninkovic dal 1', mentre nel Milan Poli fa rifiatare Abate e Honda è preferito all'ex Suso. Ha una gran voglia di riscatto il Grifone, che parte con il piede sull'acceleratore, corre il doppio dei rossoneri e li mette alle corde. Sull'asse Rincon-Ninkovic, il Genoa passa all'11': l'attaccante croato è colpevolmente lasciato tutto solo in area e può colpire indisturbato in tuffo di testa. Nel suo primo gol in Serie A c'è lo zampino (in negativo) di Honda che non sale e lo tiene in gioco. La gara si mette sul binario giusto per i rossoblù, che pressano e non fanno ragionare i rossoneri. Rigoni scala sempre su Locatelli, che tocca così pochissimi palloni e la squadra di Montella fa fatica a costruire gioco. Dopo un paio di conclusioni velleitarie di Romagnoli e Bonaventura, alla mezzora Montella cambia e passa al 4-4-2, con Niang che avanza per dare manforte a Bacca. Ora il Milan, pur senza mai spaventare Perin, è messo meglio in campo e costringe il Genoa sulla difensiva.

Con il nuovo modulo il Milan prende le misure al Genoa e comincia a farsi minaccioso dalle parti di Perin con Bonanventura e un tiro di Locatelli che per poco non innesca Bacca. Sul più bello, però, lo sciagurato Paletta si fa cacciare dall'inflessibile Banti: il fallo su Rigoni è davvero brutto, l'espulsione forse un po' eccessiva. La superiorità numerica, evento a cui il Genoa non è poi così abituato (4 i rossi in stagione), non giova ai padroni di casa, che abbassano troppo il baricentro e finiscono in balia delle giocate di Bonaventura e Suso. La squadra di Juric, però, approfitta della stanchezza che subentra nelle fila milanista e nel finale dilaga: al 35' Kucka per anticipare Pavoletti beffa Donnarumma, poi è lo stesso attaccante a ritrovare la via del gol dopo essersi bevuto Romagnoli. Marassi fa festa e il derby è già dimenticato. Il Milan, dopo la sbornia con la Juve, torna con i piedi per terra. Ora sarà il tempo a dirci se si tratta di una semplice sbandata o di qualcosa di più serio.

Rincon 7 - Corre e lotta per due, un vero motorino del centrocampo.
Rigoni 7 - Si divide tra attacco e centrocampo e fa bene entrambe le fasi.
Ninkovic 6,5 - Juric lo lancia titolare e lui lo ripaga con il primo gol in Serie A che sblocca il match.

Bonaventura 6,5 - Il migliore dei suoi. Cresce nel secondo tempo e le migliori iniziative partono dai suoi piedi.
Bacca 5 - E' una di quelle serate in cui non gli arrivano palloni.
Paletta 5 - E' tra i migliori dei suoi, ma rovina tutto con un intervento scomposto e in ritardo su Rigoni.

GENOA-MILAN 3-0
Genoa (3-4-3): Perin 6,5; Izzo 6, Burdisso 6,5, Munoz 6; Edenilson 6 (33' st Fiamozzi 6), Rincon 7, Veloso 6,5, Laxalt 6,5; Rigoni 7, Simeone 5,5 (22' st Pavoletti 6,5), Ninkovic 6,5 (9' st Lazovic 6,5). A disp.: Lamanna, Orban, Gentiletti, Brivio, Biraschi, Zima, Pandev, Ntcham, Ocampos. All.: Juric 7
Milan (4-3-3): Donnarumma 6; Poli 5,5, Paletta 5, Romagnoli 6, De Sciglio 6; Kucka 5,5, Locatelli 5,5, Bonaventura 6,5; Honda 5 (17' st L. Adriano 6), Bacca 5 (13' st Gomez 5,5), Niang 6 (25' st Suso 6). A disp.: Gabriel, Plizzari, Zapata, Ely, Abate, Pasalic, Sosa, Lapadula. All.: Montella 5,5
Arbitro: Banti
Marcatori: 11' Ninkovic (G), 35' st aut. Kucka (G), 41' st Pavoletti (G)
Ammoniti: Izzo (G), Pavoletti (G), Veloso (G)
Espulsi: All'11' st Paletta (M) per un brutto fallo su Rigoni (G)

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