La crisi del Genoa è profonda e dura da ben 17 giornate, con una sola vittoria centrata dalla squadra di Preziosi. E così il presidente si è giocato l'ultima carta per dare la scossa. Il patron ha deciso di spedire la squadra in ritiro per due settimane: contro l'Inter sarà una gara decisiva. "Squadra in ritiro fino a che non arriverà la vittoria salvezza - ha tuonato Preziosi - i giocatori hanno smesso di vedere le loro famiglie".
Il presidente del Genoa, rivela Primocanale, si è recato al centro sportivo di Pegli per parlare alla squadra. Dopo la sfida contro l'Inter il Genoa volerà direttamente in Sicilia per preparare la partita contro il Palermo. La tensione è altissima e Juric tornato in panchina dopo l'esonero di Mandorlini, ha addirittura lasciato la conferenza stampa post Chievo in lacrime, mostrando come l'ambiente sia impaurito dalla prospettiva della Serie B.
"Juric non è in discussione". Ha voluto chiarire Enrico Preziosi lasciando il Signorini di Pegli dopo aver strigliato la squadra per quasi un'ora. Preziosi ha poi risposto a quei tifosi che sui social lo accusano di voler retrocedere per il paracadute previsto per chi va in serie B. "Se il Genoa andasse in B sarebbe un danno enorme. Ci rimetterei dai 60 ai 70 milioni come minimo. Ma stiamo scherzando? Chi dice queste cose è ignorante e non sa leggere i bilanci. Il paracadute mi fa ridere, è solo una forma di salvagente, ma con 65 milioni di spese all'anno a noi non servirebbe. Chi fa ragionamenti così è in malafede. I tifosi devono capire che in questo momento siamo fragili, ed è colpa mia che ho fatto una squadra scellerata con ragazzi che non hanno gli attributi".
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