Serie A, Napoli-Fiorentina 0-0

La squadra di Sarri non brilla, Sportiello nega il gol a Mertens

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Non brilla e non vince il Napoli, e l'Inter resta da sola in testa alla classifica. La squadra di Sarri non va oltre lo 0-0 al San Paolo contro la Fiorentina, che soprattutto nel primo tempo ha spaventato Reina. Squadra stanca e con pochi guizzi, il Napoli, con Mertens che ha sprecato la palla buona per i tre punti a 20' dalla fine. Questo pareggio, dopo quelli di Juve-Inter e della Roma, lascia invariata la parte alta della classifica.

Le scorie dell'eliminazione in Champions, la responsabilità di poter tornare primi con una vittoria, l'assenza di Insigne: una domenica non normale per il Napoli, che si è trovato di fronte una bella Fiorentina, per nulla timorosa. D'altronde Pioli ha impostato un lavoro preciso che sta dando frutti: fraseggio di personalità, aggressione e ricerca della profondità. Armi che almeno per un tempo e per tratti della ripresa hanno messo in difficoltà la squadra di Sarri, intorpidita dal grigio di un dicembre. Il risultato, lo 0-0, lascia l'Inter in testa alla classifica, che rimane invariata (Inter 40, Napoli 39, Juve 38, Roma 35*): tutte le prime quattro chiudono dal weekend con un punto a testa e nessun gol fatto.

Come se avesse perso certezze e brillantezza, il Napoli di Sarri si fotografa alla perfezione guardando la prestazione di Mertens: un lampo all'inizio e tanta fatica in mezzo. E quando è spuntata l'occasione, a 20' dalla fine, ha sparato addosso a Sportiello: un mese fa avrebbe fatto gol comodamente. Zielinski si è dimostrato presente e pungente al posto di Insigne, ma non ha il killer instinct: due occasioni d'oro, con un palo dopo parata di Sportiello. L'unico a suonare la carica in mezzo al campo è stato Allan, mentre Hamsik ancora una volta ha accarezzato il gol che l'avrebbe portato ad eguagliare il record di Maradona.

Benassi lancia in resta, Simeone a dare noia soprattutto ad Albiol, Thereau bravo nella gestione della palla: il primo tempo della Fiorentina avrà sicuramente reso orgoglioso Pioli. Non ha funzionato la regia di Jorginho, il meno lucido nell'11 di Sarri, colpevole anche di aver sprecato un'occasione in avvio di match. Ma senza Insigne sono tutti gli ingranaggi offensivi a dimostrare di essere arrugginiti: solo due gol segnati nelle ultime quattro partite, due sconfitte e un pari nelle ultime tre. Il campanello d'allarme era già suonato, la panchina corta e la mancanza di soluzioni offensive erano note. Ma almeno una reazione d'orgoglio era attesa. Invece la smania di tornare primi si è trasformata soltanto in nervosismo, sfociato in cartellini gialli gratuiti nel finale. Sarri ha da lavorare sulla testa.

La Fiorentina è stata molto brava nel primo tempo, dignitosa nella ripresa quando non ha più avuto la forza di andare a pressare in avanti. Il Napoli, per tutti i primi 45' ha calciato nello specchio della porta solo una volta: record negativo stagionale, una notizia. Mertens è salito a quasi 500 minuti senza segnare, un digiuno preoccupante anche e soprattutto per l'atteggiamento mostrato. Idem per Callejon, più nervoso che pericoloso. E allora ci stanno anche le occasioni della Fiorentina, su tutte quella in cui Simeone a tu per tu con Reina al 40' del primo tempo ha sparato addosso al portiere spagnolo. Nella ripresa Zielinski è stato il più pericoloso, prima dell'errore in area di Mertens (bravo Sportiello). E allora con lo 0-0 Pioli fa un bel regalo all'Inter, che in un weekend in cui aveva tutto da perdere resta da sola in testa al campionato. Non è poco.

Mertens 5 - Un mese fa, solo davanti a Sportiello, avrebbe sfondato la rete. Non gli riesce quasi più niente, manca di brillantezza.

Allan 6,5 - Dà la carica, è il centrocampista più continuo, volitivo e propositivo. Non ha i piedi dei campioni, ma è il più positivo.

Zielinski 6 - Gli dicono di fare l'Insigne e si procura anche le occasioni più pericolose: ne spara una alle stelle, sull'altra Sportiello gli devia il tiro sul palo.

Sportiello 6,5 - Bravissimo a restare in piedi davanti a Mertens, sbriga tutte le situazioni con autorevolezza.

Astori 7 - Che prova. Se davanti il Napoli non ingrana è anche e soprattutto merito suo, non sbaglia un intervento e dà sicurezza.

Simeone 6 - La prova è buona perché si procura occasioni attraverso una mole di gioco importante, con smarcamenti e scatti. Pecca di lucidità.

NAPOLI-FIORENTINA 0-0
Napoli (4-3-3): Reina 6,5; Hysaj 6, Albiol 5,5, Koulibaly 6, Mario Rui 5,5; Allan 6,5 (30' st Rog 5,5), Jorginho 5 (42' st Diawara SV), Hamsik 5,5; Callejon 5, Mertens 5, Zielinski 6 (28' st Ounas 6).
A disposizione: Sepe, Rafael, Maksimovic, Giaccherini, Leandrinho, Maggio, Scarf, Chiriches.
Allenatore: Sarri 5,5

Fiorentina (4-3-3): Sportiello 6,5; Laurini 5,5 (39' st Gaspar sv), Pezzella 6, Astori 7, Biraghi 6,5; Benassi 6,5, Badelj 5,5, Veretout 6,5; Chiesa 6 (28' st Gil Dias 5,5), Simeone 6, Thereau 6 (22' st Sanchez 5,5).
A disposizione: Dragowski, Saponara, Babacar, Vitor Hugo, Cristoforo, Eysseric, Olivera, Lo Faso, Milenkovic, Bruno Gaspar.
Allenatore: Pioli 6,5

Arbitro: Fabbri

Ammoniti: Badelj (F), Veretout (F), Diawara (N), Gaspar (F), Callejon (N), Rog (N)

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